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venerdì 26 Aprile 2024,

Torna Dolomiti Show, riflettori puntati sulla montagna bellunese

L'appuntamento il 5 e il 6 ottobre a Longarone Fiere. L'evento ospiterà anche la seconda edizione di Buy Veneto Speciale Montagna.

Dolomiti Show, alla sua terza edizione, è punto di riferimento per coloro che vogliono valorizzare la montagna in tutte le sue sfumature: naturalistiche, turistiche, enogastronomiche e sportive. Un’opportunità per allenare il territorio ai grandi eventi futuri: Mondiali di sci Cortina 2021 e Olimpiadi Milano-Cortina 2026. La fiera della montagna bellunese, presentata questa mattina a Palazzo Balbi a Venezia, è in programma il 5 e il 6 ottobre a Longarone Fiere. L’evento ospiterà la seconda edizione di “Buy Veneto Speciale Montagna”, un business meeting dedicato agli operatori turistici della provincia di Belluno e con la partecipazione di 40 buyer internazionali.

«In seguito al successo dell’edizione 2018, abbiamo scelto nuovamente Dolomiti Show come contenitore in cui organizzare Buy Veneto Speciale Montagna perché è una Fiera che parla di montagna a 360 gradi», ha evidenziato l’assessore al turismo della Regione Veneto, Federico Caner. «Realizzare un incontro dedicato alla montagna e di offrire ai compratori qualcosa di specifico è una scelta che funziona, proprio per questo abbiamo raddoppiato i numeri: da 26 buyer internazionali presenti lo scorso anno, siamo passati alla partecipazione di 40 buyer. Quest’estate il turismo in montagna è andato molto bene grazie al lavoro che è stato fatto con la Dmo Dolomiti e molti altri attori che credono nella montagna».

Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, ha ricordato che si è partiti «con l’idea che Longarone potesse diventare porta delle Dolomiti e punto strategico per i Mondiali Cortina 2021, poi è sopraggiunta l’opportunità delle Olimpiadi e la sfida prosegue fino al 2026. Questo percorso si è triplicato grazie all’ente Longarone Fiere, che si è affiancato a Dolomiti Show per arricchire la proposta. Il Buy Veneto Speciale Montagna contribuisce a rendere questo appuntamento molto importante dal punto di vista turistico». «Dopo Vaia non è semplice rimettersi in piedi per proporre un’offerta turistica adeguata», ha aggiunto, «ma ce l’abbiamo fatta grazie a tutti coloro che hanno lavorato affinché il territorio potesse rialzarsi e impegnarsi a offrire il meglio».

«Come Fiera ci piace lavorare in squadra, abbiamo tanti soci che sono la voce del territorio e ringrazio la Regione Veneto per aver scelto Longarone Fiere come punto di riferimento per la montagna», ha evidenziato Gian Angelo Bellati, presidente di Longarone Fiere e promotore di Expo Dolomiti HoReCa e Expo Dolomiti Outdoor. «Nel 2026 avremo le Olimpiadi. Il turismo è un settore resistente alla crisi e che può dare sviluppo economico al territorio. Abbiamo creato due eventi a fianco di Dolomiti Show, cuore dell’evento: Dolomiti Outdoor che riguarda gli sport di montagna e le aziende che promuovono prodotti o servizi (attrezzature sportive, rifugi, trasporti e molto altro), grazie alla forte collaborazione con Dmo Dolomiti. E poi ci sarà Expo Dolomiti HoReCa dedicata a offrire attrezzature e servizi per hotel, ristorazione e catering, con grandi aziende come Unicomm e molte imprese di almeno una decina di paesi esteri».

Sul contenuto della Fiera è intervenuto Mauro Topinelli, direttore di Dolomiti Show. «Quest’anno c’è un cambio di passo», ha detto, «le strutture ricettive che lo scorso anno hanno partecipato al Buy Veneto Speciale Montagna sono soddisfatte e questa volta sono presenti oltre 100 albergatori che vogliono cogliere l’opportunità di negoziare l’offerta turistica direttamente con i buyer. Dolomiti Show è diventata un vero e proprio contenitore unico per parlare di turismo e ha raggiunto l’obiettivo di creare sinergie positive e fruttuose con la Regione Veneto, il Consorzio Dmo Dolomiti, Longarone Fiere, Fondazione Unesco, Fondazione Cortina 2021. Sabato pomeriggio ci sarà il Buy Veneto Speciale Montagna. Siccome i nostri seller sono alla continua ricerca di personale, abbiamo proposto una novità: il Dolomiti Job Day per incontrare i candidati e offrire così posti di lavoro stagionali o a tempo indeterminato».

La Fondazione Unesco quest’anno festeggia i suoi 10 anni con una festa aperta a tutti domenica alle 18, offrendo uno spettacolo di Dario Vergassola e Mario Tozzi sul tema ambientale.

«Nell’ultimo anno la Dmo Dolomiti è stata presente in tutte le Fiere che parlavano di turismo», ha fatto presente Alessandra Magagnin, mministratore unico Dmo. «La crescita c’è. A Feltre, per esempio, si è registrata una crescita del 40% di turisti stranieri. Insieme, continuando a fare rete, possiamo dare un futuro i nostri figli puntando alla ricettività. La Regione sta dando un grande aiuto con bandi a tutti i livelli. Il territorio bellunese è in mezzo a quattro siti Unesco: Dolomiti, Venezia, Ville venete, Prosecco, un’opportunità grandiosa da cogliere. Continuiamo a fare gioco di squadra, il mio sogno è di andare in overbooking 12 mesi all’anno».

Nel sito web www.dolomitishow.it è possibile consultare il programma completo.

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