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venerdì 19 Aprile 2024,

Canale d’Agordo, Messa e conferenza nell’anniversario della morte di papa Luciani

Alle 18 la celebrazione nella chiesa del paese, alle 20.30 al Museo Albino Luciani conferenza (con proiezione video) del giornalista Fabio Zavattaro.

Si chiude oggi, sabato 28 settembre, la 41.ma edizione della rassegna «Appuntamento estivo con papa Luciani», manifestazione che nel 2019 ha ricordato in particolare i 40 anni della visita a Canale d’Agordo di Papa Giovanni Paolo II. Alle ore 18 si terrà, nella chiesa arcipretale di Canale d’Agordo, la messa di anniversario della morte di papa Luciani (41° anniversario). Alle ore 20.30 la sala conferenze del Museo Albino Luciani ospiterà invece la proiezione di un video e una conferenza sul tema «Giovanni Paolo I e papa Francesco. Il pastore veneto traccia la strada sulla quale oggi cammina il gesuita venuto “dalla fine del mondo”. L’attenzione ai poveri, il richiamo a Paolo VI e alla Populorum Progressio: i 33 giorni di Luciani indicano la Chiesa di Francesco».

All’incontro parteciperà il giornalista Fabio Zavattaro che descrive così papa Luciani: «Un uomo, un pastore che aveva il desiderio di avvicinare quante più persone possibili. Per questo il suo linguaggio semplice, ma non per questo privo di riferimenti tratti dalle scritture e dall’attualità. In qualche modo si potrebbe dire che con il suo breve pontificato abbia anticipato l’attuale Papa: il suo stile di pastore, di uomo di chiesa aperto e cordiale, di vescovo pronto all’ascolto e un modo di parlare che oggi torna con la voce e i gesti di papa Francesco».

Durante la serata Zavattaro ripercorrerà il suo lavoro come giornalista e l’importanza della figura di papa Luciani: «Ha in qualche modo raccolto l’eredità di papa Roncalli, il pastore-parroco, il vescovo tra la gente, e, nello stesso tempo, ha camminato sulle orme del suo predecessore Paolo VI, per consegnare al mondo una chiesa capace di essere voce di speranza per la gente».

Fabio Zavattaro ha lavorato per il quotidiano Avvenire occupandosi inizialmente di cronaca e politica estera e quindi, dal 1983, dedicandosi all’informazione vaticana. È rimasto ad Avvenire fino al 1991, raggiungendo la nomina di vicecaporedattore della redazione romana del quotidiano. Successivamente, è stato assunto in Rai, iniziando dalla radio, al GR2. Passato al Tg1 nel 1995, continuando ad occuparsi dell’informazione relativa alla Santa Sede. Quale inviato di Avvenire prima, e della Rai successivamente, ha seguito dal 1983 i viaggi del Papa, in Italia e all’estero. Dal giugno 2018 è direttore scientifico della Scuola di giornalismo dell’Università LumsaCana a Roma.

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