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giovedì 25 Aprile 2024,

Sabato 12 ottobre visite gratuite di prevenzione

Cisl e Sani.In.Veneto allestiranno la postazione mobile per lo screening cardiologico alla 24 Ore di San Martino. (Foto Google Earth)

La Cisl porta la prevenzione cardiologica alla 46ma edizione della 24 Ore di San Martino, la gara sull’ora più antica d’Italia che si svolgerà sabato 12 e domenica 13 ottobre a Belluno. Cisl Belluno Treviso non solo parteciperà con una propria squadra all’evento che rappresenta uno degli appuntamenti sportivi e sociali più importanti della provincia di Belluno, ma sarà presente con un camper sanitario appositamente allestito per offrire la possibilità a tutti i cittadini di sottoporsi ad uno screening cardiologico gratuito.

L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione con Sani.In.Veneto, il fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane del Veneto. Sabato dalle 13 alle 19 all’esterno dello stadio di Belluno sarà operativa una unità mobile dove sarà possibile effettuare gratuitamente con due medici specializzati una visita cardiologica di prevenzione con elettrocardiogramma e rilascio di eventuale idoneità sportiva.

«La Cisl», spiega Bruno Deola dello staff di Segreteria della Cisl Belluno Treviso, «sostiene convintamente queste forme di welfare sanitario frutto della contrattazione sindacale e che vanno ad affiancare e integrare la sanità pubblica, rappresentando un’opportunità importante per i lavoratori, sia per la cura che per la prevenzione».

Sani.In.Veneto è il fondo regionale costituito nel 2013 da Confartigianato Imprese, Cna, Casartigiani, Cgil, Cisl, Uil del Veneto che attualmente conta più di 137.000 mila iscritti di cui 5.500 in provincia di Belluno. Vi possono accedere i dipendenti delle imprese artigiane e i loro familiari, nonché titolari, soci e collaboratori di azienda artigiana o titolari di azienda con dipendenti. Il fondo consente ai lavoratori di beneficiare, tramite il versamento del proprio datore di lavoro, di una serie di prestazioni sanitarie integrative gratuite.

«Queste occasioni di prevenzione sono molto importanti per il Fondo perché permettono di perseguire l’assistenza sanitaria integrativa territoriale a fianco delle proprie parti costituenti nelle iniziative locali ritenute più significative», spiega Jimmy Trabucco, direttore del Fondo Sani.In.Veneto, «e permettono al Fondo di continuare a perseguire con continuità una strategia di prossimità e di contatto per una migliore informazione e diffusione agli iscritti delle tutele esistenti a loro favore e di tutti i miglioramenti delle prestazioni che il Fondo ha saputo attuare in questi anni grazie all’autogestione, come gli ultimi da settembre 2019 per i maggiori rimborsi per le cure odontoiatriche e il nuovo pacchetto maternità che supporta le future mamme (con un rimborso fino a 5.000 euro) nella procreazione medica assistita, nella gravidanza e nel primo periodo di vita del bambino».

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