La Sala Ocri di Feltre ha ospitato ieri sera, giovedì 10 ottobre, l’assemblea pubblica che ha sancito l’avvio ufficiale del percorso partecipativo che porterà al nuovo Piano degli interventi della città e alla revisione del Pat. L’assessore competente, Irma Visalli, ha per la verità avviato già da qualche tempo tutta una serie di incontri con alcuni portatori di interessi e con attori appartenenti alle realtà economiche, culturali, sociali feltrine.
«Siamo soddisfatti della risposta venuta da questo primo appuntamento in termini di partecipazione», commenta Visalli, che aggiunge: «Vogliamo costruire un percorso innovativo che faccia vivere a tutti la nuova stagione urbanistica, come luogo in cui discutere insieme del futuro di Feltre. Oltre alle scelte su regolamenti e distribuzione degli spazi, che faranno i conti con principi oramai consolidati come sostenibilità e responsabilità nel consumo di suolo, si tratta anche di avere un quadro di strategie condivise, frutto di un dialogo aperto a tutti e con uno sguardo che si alza dal contingente per arrivare ad una visione di ampio respiro sulla Feltre che sarà. Non mancheranno comunque obiettivi concreti di breve e media scadenza (l’intento è di adottare il Piano degli interventi della città entro la prossima estate) che riguarderanno le trasformazioni fisiche, ma anche l’individuazione di norme semplici e chiare, nell’obiettivo di sburocratizzare, per quanto possibile, la materia. Non vogliamo nemmeno», sottolinea Visalli, «sedare o nascondere eventuali visioni conflittuali, ma affrontarle con una visione nuova, direi “creativa”, nel senso della individuazione di soluzione nuove e moderne».
Alla serata erano presenti – oltre al sindaco di Feltre e alla giunta comunale quasi al completo – molti esponenti delle categorie economiche e professionali, ma anche rappresentanti delle realtà associative, culturali e religiose della città; i partecipanti hanno espresso interventi di richiesta o proposta riguardanti il proseguo del cammino partecipativo. A tale riguardo, da metà novembre a metà dicembre saranno organizzati alcuni focus in vari luoghi della città e della sua periferia, in cui verranno affrontati, carte alla mano, temi e questioni di interesse da parte dei cittadini. Agli incontri, che l’amministrazione auspica si possano tenere anche in sedi private (abitazioni, studi professionali…), ovvero fuori dai luoghi tradizionali, sarà presente anche un “facilitatore” con il ruolo, appunto, di favorire il dialogo tra i presenti, in particolare nel confronto con i rappresentanti dell’amministrazione.
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