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giovedì 18 Aprile 2024,

“Vajont. Viaggio nell’oltre”, il reading teatrale sabato 19 a Belluno

Al Teatro comunale nell'ambito della stagione Comincio dai 3. Lo spettacolo è di e con Susanna Cro e Diego De Pasqual.

Dopo le repliche per le scuole secondarie di Belluno e Feltre, e sempre nell’ambito della stagione Comincio dai 3, un appuntamento serale. Sabato 19 ottobre alle 20.30 al Teatro comunale di Belluno andrà in scena “Vajont. Viaggio nell’oltre” di e con Susanna Cro e Diego De Pasqual, patrocinato da Fondazione Dolomiti Unesco e Centro internazionale civiltà dell’acqua, nel 56° anniversario della tragedia. Quel che è accaduto il 9 ottobre 1963 è noto ma, ancora oggi, è necessario ricordare con chi quella tragedia ha vissuto e raccontare alle nuove generazioni i tragici eventi che distrussero interi paesi e provocarono quasi duemila morti in soli quattro minuti.

Nel 2008, l’Onu ha classificato il Vajont come il più grave disastro ambientale evitabile provocato dall’uomo e il 9 ottobre, anniversario del disastro, dal 2011 è stato istituito dal Parlamento come Giornata nazionale in memoria delle Vittime dei disastri ambientali e industriali con lo scopo di promuovere attività di informazione e sviluppare una maggiore consapevolezza dei rischi connessi ad interventi che alterano gli equilibri del territorio.

Lo spettacolo viene visto e vissuto dalla parte dei soccorritori, «che hanno dato senza mai chiedere nulla in cambi», la cui generosità «ha in parte riscattato il male di chi ignorò il valore di tante vite umane, orribilmente perdute, sacrificate per l’interesse del denaro, del successo e del progresso». È un viaggio attraverso l’esperienza di coloro che, per primi, sbarcarono in quell’indescrivibile paesaggio lunare, crudo e crudele. È un viaggio nei luoghi e nell’interiorità di coloro che furono pionieri in una landa di desolazione al di là del mondo e abbraccia il loro sentire, la loro sfida di fronte alla distruzione e alla morte, toccata con le dita delle loro mani, odorata tra il fango, ascoltata nel silenzio assordante, vista con occhi increduli e paralizzati da immagini “oltreumane”. Situazioni ed emozioni stranianti. Cosa accade nell’essere oltre? Oltre il noto, oltre ogni immaginazione, oltre ogni descrizione. Improvvisamente, tolti i gradi, le medaglie e i titoli di ognuno, ci si ritrova come naufraghi in uno stesso mare, a nuotare per salvare e per salvarsi. Un mare di detriti, fango, dolore che può far nascere, di risposta, una solidarietà arcaica, primordiale, basata sulla dignità dell’uomo e sul senso di inter-connessione degli esseri viventi. Esistenze e luoghi spezzati a cui donare un ancestrale rispetto. Superare e trascendere se stessi con il coraggio e con l’anima. Un abbraccio sacro tra vivi e morti. Un abbraccio caldo tra vivi e vivi.

La drammaturgia si articola in un intreccio di narrazione, musiche originali dal vivo eseguite da Diego De Pasqual, e spaccati d’esistenza ricavati da testimonianze dirette e “finestre” portatrici di riflessione sulla natura umana, sulle sue debolezze ma anche sulle sue potenzialità.

In forma di studio lo spettacolo “Vajont. Viaggio nell’oltre” ha ricevuto il primo premio al concorso nazionale Actors&Poetry 2014 (sezione autori/performer – drammaturgia e interpretazione), il Fiorino d’oro – primo posto al premio Firenze Europa 2014 (sezione drammaturgia teatrale) ed è stato ospite di Radio Rai 3 Suite allo “Speciale Vajont”.

Tra il 27 e il 29 ottobre 2018 la tempesta Vaia, definito l’evento più distruttivo mai registrato nelle foreste italiane dalla Direzione foreste del ministero per le Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, ha interessato e colpito il Triveneto, provocando ingenti danni e cambiando il volto dei paesaggi nella provincia di Belluno. Per tale motivo, la replica serale del 19 ottobre ha finalità di raccolta fondi per il ripristino dell’area parco di Lambioi a Belluno, danneggiata dalla tempesta Vaia.

Nel corso della serata, che si aprirà con alcuni interventi istituzionali di rappresentanti dell’amministrazione comunale, della Fondazione Vajont e dell’Associazione Tina Merlin, sarà dedicato un ricordo al giudice Mario Fabbri, recentemente scomparso, giudice istruttore del processo del Vajont che indagò sulle responsabilità della tragedia per cercare di dare giustizia alle duemila vittime, rinviando a giudizio 11 tra dirigenti della Sade, progettisti e tecnici.

Info e prenotazioni: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 al numero 0437 950555info@tibteatro.it. Biglietto unico 10 euro. Biglietteria Teatro comunale di Belluno sabato 19 ottobre dalle 18.30.

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