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mercoledì 24 Aprile 2024,

Lago di Santa Croce, salvate dai pompieri 3 ragazze affondate nel fango

Le tre giovani non riuscivano più a muoversi perché rimaste intrappolate fino all’altezza delle coscie nel fango che rimane a bordo del lago dopo l'abbassamento del livello dell'acqua.

Nel pomeriggio di ieri, venerdì 11 ottobre, poco dopo le 15, i Vigili del fuoco della sede centrale di Belluno sono intervenuti con due squadre presso il lago di Santa Croce, nel comune di Alpago, per soccorrere tre ragazze che erano rimaste intrappolate nel fango.

La segnalazione è pervenuta al 115 da una delle tre giovani che, incastrate fino all’altezza delle coscie nel fango che rimane a bordo del lago dopo l’abbassamento del livello dell’acqua, non riuscivano più a muoversi (una delle tre lamentava anche dei dolori alla gamba).

I Vigili del fuoco hanno provveduto a creare una passerella con dei massi appiattiti rinvenuti sul posto e così a raggiungere le tre ragazze e ad estrarle dal fango (quella che lamentava dolori alla gamba è stata affidata al 118 per le cure del caso).

1 commento

  • Vero sia che tutto non si puo’ controllare ma nel caso specifico laddove si presuppone che questi fenomeni accadano da sempre e conosciuti dalle autorità competenti, ci si chiede se non sarebbe opportuno porre delle tabelle che informano sui pericoli che derivano dal ritiro delle acque del lago in determinati periodi della stagione. Ammettiamo che in questo caso le persone non avessero avuto appresso ilo cellulare o ammettiamo che a frequentare la zona fossero stati ragazzini magari figli delle famiglie del luogo, cosa sarebbe accaduto? Si fanno tanti progretti e non si cura questo aspetto che puo’ provocare pericolo per le persone e per gli animali che magari di notte vogliono abbeverarsi sulle sponde del lago? In tutto cio’ il primo responsabile è l’autorità comunale che deve vigilare su certi questioni…

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