Belluno °C

venerdì 29 Marzo 2024,

Confedilizia, ad Agordo la seconda riunione con i proprietari di casa

I soci hanno espresso preoccupazioni sulle innumerevoli richieste di spese e tasse da parte della pubblica amministrazione e per i costi che, soprattutto in montagna, devono sostenere per il loro mantenimento molto più delle case di pianura.

Si è tenuta ad Agordo, nella sala della Biblioteca civica, la seconda delle cinque riunioni sul territorio della provincia dei proprietari di casa organizzata dall’Associazione Proprietà Edilizia-Confedilizia. Un pubblico attento ha seguito l’illustrazione degli argomenti e dei consigli suggeriti che hanno riguardato la tassazione sulla casa e il decremento di valore a causa soprattutto di politiche errate e di una continua mortificazione di coloro che hanno creduto nel risparmio in edilizia.

Scopo di queste riunioni è quello di informare diffusamente i proprietari di casa, soci e non soci, della pesante situazione in cui si trova la proprietà immobiliare e per rispondere ai numerosi dubbi e preoccupazioni che il proprietario di casa si trova a dover affrontare quotidianamente. Presenti all’incontro i responsabili dell’associazione, assieme al presidente regionale Michele Vigne, Giovanna Losso, Giovanni Dalla Rossa, Francesco Scotti e Lia Bonifaci che hanno risposto alle numerose domande dei presenti. Anche ad Agordo i soci hanno espresso preoccupazioni sulle condizioni in cui viene a trovarsi il proprietario di casa, sempre più vessato dalle innumerevoli richieste di spese e tasse da parte della pubblica amministrazione e per i costi che, soprattutto in montagna, devono sostenere per il loro mantenimento molto più delle case di pianura. Le recenti avversità climatiche che si sono abbattute nella montagna bellunese soprattutto nell’agordino, oltre a quelle dei rigidi inverni, stanno letteralmente “svenando” i proprietari di casa in lavori di ripristino, manutenzione di edifici e impianti ai quali si aggiungono imposte, tasse e costi di servizi pubblici che riducono le risorse, soprattutto dei piccoli proprietari, che avevano messo da parte con risparmi fatti negli anni precedenti.

Sembrerebbe – ha ricordato Michele Vigne – che si vogliano penalizzare coloro che investono sul territorio acquistando uno o più beni immobili; coloro che contribuiscono inoltre alla valorizzazione del tessuto economico nel quale decidono di stabilirsi; coloro che consumano, avviano attività commerciali, studi professionali. Persone che – ha ricordato la vicepresidente dell’associazione bellunese Giovanna Losso – contribuiscono allo sviluppo della società tutta offrendo alloggi in locazione a famiglie e/o single che necessitano di una casa. Donne e uomini che impegnano le proprie risorse finanziarie sul territorio dal quale vorrebbero almeno un ritorno di servizi, spesso inesistenti. Si tratta di bravi cittadini che manifestano l’interesse a stabilirsi in un determinato luogo e per questo ignorati, anzi spesso sottoposti ad un’imposizione gravosa.

Da qui l’invito dell’Associazione – per bocca del consigliere Giovanni Dalla Rossa – ad essere vigili ed attenti anche nei pagamenti affrettati di imposte e sanzioni, perché dopo diventa difficoltoso ritornare indietro. Una preventiva telefonata o una visita in associazione molte volte risolve il problema e fornisce precise e sicure informazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d