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Olimpiadi 2026, De Berti: «Il collegamento con lo scalo ferroviario dolomitico sarà diretto»

Oggi, giovedì 17 ottobre, si è svolto l'incontro tra l'assessore regionale Elisa De Berti e Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi.

Olimpiadi Milano Cortina 2026, Regione del Veneto e Rete Ferroviaria Italiana mettono a fuoco le rispettive azioni, già stabilite o da prevedere. Ne hanno parlato oggi, giovedì 17 ottobre, l’assessore regionale alle Infrastrutture Elisa De Berti e Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi. L’incontro è stata l’occasione per fare il punto delle situazioni sugli investimenti già programmati in ambito ferroviario nel territorio veneto e sui protocolli d’intesa già sottoscritti.

«Per quanto riguarda gli interventi relativi alle Olimpiadi 2026», sottolinea l’assessore De Berti, «si è concordato di prevedere l’elettrificazione della rete ferroviaria del Bellunese, compresa anche la tratta tra Ponte nelle Alpi e Calalzo. Oggi, infatti, la programmazione degli interventi previsti da Rete Ferroviaria per migliorare l’accesso all’area dolomitica, prevede, già in una prima fase, l’elettrificazione delle tratte tra Conegliano e Vittorio Veneto, e tra Treviso, Montebelluna, Camposampiero, Cittadella e Padova. In una seconda fase, delle tratte da Vittorio Veneto a Belluno e tra Belluno, Montebelluna e Treviso. Grazie al completamento fino a Calalzo insieme a una totale riqualificazione della stazione e delle aree di sosta circostanti, per le Olimpiadi il collegamento con lo scalo ferroviario dolomitico sarà diretto e così potrebbe essere raggiunto direttamente sia da Milano che da Venezia senza cambiare treno. Si tratta di un risultato molto importante anche considerando che Rfi si è resa disponibile e valutare la possibilità di migliorare ulteriormente l’attuale tracciato ferroviario delle tratte di accesso al Bellunese da Padova e da Venezia, anche mediante la realizzazione di interventi adeguati di rettifica o by pass».

Con riferimento ai Giochi olimpici del 2026, inoltre, l’incontro di oggi ha fornito l’opportunità di fare il punto sull’avanzamento delle progettazioni e dei lavori, già in corso o ancora in fase di avvio, riguardanti l’Alta Velocità sulla tratta Milano-Venezia oltre che il collegamento con l’Aeroporto Marco Polo del capoluogo regionale.

«Le Olimpiadi invernali saranno un evento di richiamo enorme per il Veneto. La nostra regione sarà in grado di dare dimostrazione di accoglienza e organizzazione anche con infrastrutture e vie di comunicazione all’altezza», prosegue l’assessore. «L’incontro di oggi, quindi, è stata l’occasione per promuovere presso Rfi il proseguimento dell’iter progettuale del collegamento anche con l’Aeroporto Catullo di Verona, nonché di quello di progettazione del Treno delle Dolomiti, da Calalzo a Cortina, considerato che entro l’anno sarà stabilita l’ipotesi di tracciato. Un’opera straordinaria, non solo per la comodità con cui consente di raggiungere le piste dove si svolgeranno le gare ma anche per la compatibilità ambientale nel contesto paesaggistico. Un vero biglietto da visita delle nostre montagne per le suggestioni panoramiche uniche al mondo lungo le quali si snoda».

L’assessore De Berti e l’ingegner Gentile hanno affrontato, inoltre, l’attuazione del protocollo d’intesa firmato nel 2017 per la soppressione dei passaggi a livello insistenti su varie linee del Veneto, finanziato da Regione e RFI per un importo complessivo pari a 117,5 milioni di euro,

«Per la soppressione di due passaggi a livello sulla linea tra Mestre e Castelfranco, in via degli Ongari a Noale, l’amministratore delegato ha confermato l’avvio del bando di gara per l’esecuzione dei lavori, già programmati per il primo semestre 2020, entro la fine di quest’anno», spiega De Berti. «Entro il mese di aprile dell’anno prossimo, invece, quello per la soppressione di altri due sulla stessa tratta, in Via De Amicis a Castelfranco Veneto (avvio lavori programmato entro il 2020). Entro il 2020, è prevista altresì la pubblicazione del bando di gara anche per la realizzazione del sottopasso che consentirà la chiusura di tre attraversamenti nel comune di Cerea in provincia di Verona».

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