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venerdì 19 Aprile 2024,

A tema l’importanza di camminare

Appuntamento mercoledì 23 ottobre alle 18 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre (nella foto) per il ciclo «Mercoledì della salute».

Per il ciclo «Mercoledì della salute», mercoledì 23 ottobre alle 18 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre, si parlerà dell’importanza di camminare con il direttore della Cardiologia, Aldo Bonso. La serata si collega alle iniziative del weekend organizzate dal comune di Feltre sul tema del camminare.

Il reale impatto sulla vita delle persone del camminare non viene generalmente percepito in tutta la sua importanza. Una vita frenetica, l’uso dell’automobile e delle tecnologie di comunicazione associate alla perdita di una sana alimentazione, sempre più piegata a risvolti economico-pubblicitari, ci hanno reso sempre più sedentari, molto diversi dai nostri progenitori che per procurarsi il cibo dovevano spostarsi a piedi per lunghi percorsi. In questo modo essi rimanevano magri e ben allenati.

Oggi che viviamo di più e meglio grazie alle scoperte sempre più avanzate della scienza e della medicina tendiamo a muoverci poco e ad aumentare di peso. Spesso alla sedentarietà associamo anche fumo ed alcool. Si sviluppano, quindi, obesità, ipertensione, ipercolesterolemia, diabete mellito, aterosclerosi e malattia delle coronarie. Per questo motivo le malattie cardiovascolari oggi sono diventate la principale causa di morte e invalidità, più dei tumori.

Dati recenti della letteratura scientifica mostrano come la mortalità per ogni causa sia nettamente diminuita in chi pratica attività fisica leggera, ma continuativa, per almeno tre volte alla settimana (circa 150/minuti) a passo svelto o a corsa lieve. Il beneficio aumenta solo di poco se si aumenta l’intensità e la durata dell’attività fisica, tanto che nella popolazione anziana protagonista di attività fisica molto intensa questo beneficio in linea generale sembra regredire e la mortalità affiancarsi percentualmente a quella dei soggetti sedentari.

Bisogna quindi sottolineare che i benefici dell’attività fisica lieve o moderata si ripercuotono in modo positivo su numerosi fattori di rischio cardiovascolare. Riprendere a camminare combatte l’obesità, l’ipertensione, l’ipercolesterolemia, l’aterosclerosi la glicemia, l’osteopeorosi, regolarizza le funzioni intestinali e il sonno, migliora il tono dell’umore. Proprio per tutti questi effetti benefici che corrispondono all’effetto di tante terapie farmacologiche si potrebbe coniare per essa la definizione di “pillolone”.

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