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mercoledì 24 Aprile 2024,

Turismo slow lungo la via del Piave

Nell’auditorium Santa Croce di Treviso si è tenuto il seminario del progetto PIAVE (Paesaggio, Accoglienza, Viaggio, Esperienza) per fornire strumenti concreti e innovativi agli operatori turistici operanti nei territori lungo il Piave.

Nell’auditorium Santa Croce di Treviso si è tenuto il seminario del progetto PIAVE (Paesaggio, Accoglienza, Viaggio, Esperienza) per fornire strumenti concreti e innovativi agli operatori turistici operanti nei territori lungo il Piave, percorrendo la ciclo-pedonale «La Piave». Ad aprire i lavori è stato il direttore del Centro Consorzi di Sedico, Michele Talo, seguito dal direttore delle «Città d’arte e Ville Venete», Alessandro Martini, per l’inquadramento del progetto Piave all’interno dei territori della provincia di Belluno e Treviso. Quindi si è tenuto l’intervento di Francesco Visentin dell’Università Ca’ Foscari Venezia che ha illustrato lo studio: «Andare per acque tra geografie del tempo libero e senso del luogo, il caso dei piccoli fiumi del Veneto». Poi Francesco Vallerani, della stessa Università, ha presentato il caso europeo del modello spagnolo, un caso di successo che potrebbe essere replicato anche sui nostri territori: dall’ingegneria idraulica ai paesaggi del turismo fluviale. Un altro interessante caso studio è stato presentato da Maarja Kaaristo dell’Università di Manchester: «Come promuovere e gestire il corso dei fiumi, il caso United Kingdom».

Nella seconda parte della mattinata sono state presentate sei esperienze turistiche che attualmente coinvolgono i territori bagnati dal fiume la Piave. Quindi sono state illustrate le progettualità in corso circa la ciclabile del Piave e la mappatura delle esperienze lungo la via del Piave.

A conclusione del seminario sono intervenute alcune delle aziende coinvolte nella costruzione delle offerte turistiche. I saluti finali sono stati portati da Antonella Tormen, referente Progetto PIAVE del Centro Consorzi, che ha presentato i prossimi appuntamenti previsti e sottolineato l’opportunità gratuita e aperta a tutti di iscriversi per partecipare alle esperienze turistiche nate dal Progetto sul sito www.centroconsorzi.it/piave.

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