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venerdì 29 Marzo 2024,

In Visentin un radiocollare per il lupo

La Provincia di Belluno collabora al progetto dela Regione del Veneto: un esemplare sarà catturato e gli sarà applicato il radiocollare. L'audio del consigliere delegato Franco De Bon.

La Polizia Provinciale sta collaborando con i tecnici della Regione Veneto per un’operazione di cattura e “radiocollaratura” di uno degli esemplari di lupo presenti lungo la dorsale del Visentin. Il monitoraggio con radiocollare rientra nel progetto sperimentale per la gestione proattiva del lupo in Veneto attraverso catture e telemetria satellitare. Un progetto finanziato dalla Regione Veneto e affidato al gruppo di lavoro messo in campo dal Dipartimento di medicina veterinaria dell’Università di Sassari, con il coordinamento scientifico del professor Marco Apollonia, tra i maggiori esperti del lupo a livello nazionale.

Il consigliere provinciale delegato Franco De Bon spiega il progetto di cattura e “radiocollatura” di un lupo in Visentin.

Il primo esemplare è stato catturato e radiocollarato nell’area vicentina del Monte Grappa, ancora nel mese di agosto. Adesso il progetto si espande anche al Bellunese e vede protagonisti gli agenti della Provincia di Belluno. La Polizia Provinciale, infatti, sta mettendo in campo le sue conoscenze della geografia e morfologia del territorio, e le sue professionalità tecniche, a supporto del team del professor Apollonia.

Il radiocollare, mediante segnali Gps, consentirà di seguire con regolarità comportamenti e spostamenti del lupo. Inoltre, potrà permettere di studiare e predisporre, in via sperimentale, nuovi sistemi di allerta rapida per la sicurezza degli allevatori della zona. «Terminata la stagione turistica, sono riprese le sessioni di cattura, questa volta nella zona pedemontana bellunese, dove si è registrata la presenza del branco del Visentin», è il commento dell’assessore regionale all’agricoltura, Giuseppe Pan. «In quest’area non ci sono grandi malghe, ma piccoli allevamenti che sono fondamentali presidi del territorio. Questo progetto sperimentale è stato finanziato dalla Regione Veneto con 150mila euro e avviato con la collaborazione dell’Università di Sassari per un approccio il più possibile tecnico-scientifico. Siamo in attesa di conoscere intanto i risultati della prima cattura con radiocollare della lupa sul Monte Grappa, con cui poter sperimentare nuovi sistemi di prevenzione».

«La Provincia di Belluno intende collaborare attivamente a questo progetto, perché maggiori conoscenze si hanno sull’etologia e sul comportamento della specie, migliori possono essere le soluzioni di mitigazione adottabili», commenta il consigliere provinciale delegato, Franco De Bon. «In questo senso, la Provincia si mette a disposizione per l’organizzazione di un tavolo che coinvolga tutte le realtà interessate dal fenomeno lupo, in modo da rendere trasparenti i dati, anche alla luce del fatto che persistono informazioni inesatte e fuorvianti del tema. È necessario riportare il fenomeno all’interno di un quadro scientifico, per poterlo gestire nella maniera migliore possibile».

1 commento

  • Molto interessante quello che sostengono sia l’assessore regionale che il consigliere delegato, l’importante che non rimangano seduti su due sedie dove magari da una parte si vuole selezionare i lupi e dall’altra proteggerli.
    Io credo che quando avvengono predazione da parte dei lupi soprattutto vicini ai centri abitati vengano coinvolte in primiss le autorità proposte ai controlli: carabinieri forestali e polizia provinciale i quali essendo dei tecnici in materia valuteranno se effettivamente la predazione è stata opera del lupo. A me sembra con tutte le ragioni che possono avere i malgari e coloro che detengono animali da allevamento che ci sia una sorta di elevazione da parte dei piu’ per eliminare questo straordinario predatore senza ricercare i motivi che si è spinto cosi vicino ai centri abitati. Io credo che la colpa è sempre dell’ uomo. Secondo voi la soluzione è uccidere tutti i lupi e gli orsi delle montagne e delle foreste. Secondo voi la soluzione è uccidere tutti gli squali degli oceani perchè predano gli esseri umani che tante volte si azzardano a frequentare i loro ambienti? Già che ci siamo facciamo fuori tutti gli animali e cosi rimarrà solo l’uomo. Che ne dite, potrebbe essere una soluzione?

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