Si terrà sabato 16 novembre a Pordenone l’attesa commemorazione del vescovo Gioacchino Muccin, indimenticata presenza anche in quella città che lo vide professore in Seminario, responsabile diocesano dell’Azione Cattolica, rettore della centrale chiesa del Cristo e, soprattutto, parroco del duomo di San Marco, luogo il 19 giugno 1949, settant’anni fa, della sua ordinazione a vescovo di Feltre e Belluno.
A Pordenone il vescovo Muccin viene ricordato, in particolare, per le doti di umanità e di prudente e fattivo governo pastorale, ma anche per la grande fede e umiltà che espresse anche nella scelta di essere seppellito nel cimitero delle vittime del Vajont.
A queste grandi qualità dell’uomo/vescovo Muccin vuole dare testimonianza l’incontro pordenonese che si terrà alle ore 16 nel Palazzo Gregoris con la presenza del vescovo emerito Giuseppe Andrich (da Muccin ordinato sacerdote) e di mons. Lino Mottes che visse oltre vent’anni accanto al vescovo Gioacchino e ha pubblicato il libro/memoriale dal titolo «Indimenticabile presenza». Alle 18 seguirà la celebrazione eucaristica nel duomo presieduta dal vescovo emerito.
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