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venerdì 29 Marzo 2024,

Nel Feltrino al via “Uniti per l’inclusione 3”

Per l’inserimento lavorativo temporaneo di disoccupati over 30 privi di tutela. Domande entro il 2 dicembre.

Grazie all’esperienza maturata nelle annualità 2017 (Uniti per l’Inclusione 1) e 2018 (Uniti per l’Inclusione 2) le amministrazioni comunali di Alano di Piave, Feltre, Borgo Valbelluna, Lamon, Pedavena, Quero Vas, San Gregorio nelle Alpi, Sedico, Seren del Grappa, Sospirolo, individuando quale capofila Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona, hanno proposto una nuova domanda di finanziamento alla Regione del Veneto per “Uniti per l’Inclusione 3”; riscontrando la buona qualità e la rispondenza alle caratteristiche del progetto, la Regione lo ha finanziato, con la somma di 183.520 euro.

È stata così indetta una selezione pubblica finalizzata a individuare persone residenti o domiciliate nei Comuni di: Feltre, Borgo Valbelluna, Lamon, Pedavena, San Gregorio nelle Alpi, Sedico, Seren del Grappa, Sospirolo, Unione dei Comuni – Setteville per l’individuazione di 31 persone disoccupate over 30 anni per lo svolgimento di un lavoro di pubblica utilità.
La selezione è rivolta a persone con più di 30 anni di età, disoccupati di lunga durata, non percettori di ammortizzatori sociali e sprovvisti di trattamento pensionistico, oppure disoccupati svantaggiati e a rischio di esclusione sociale e povertà. Possono fare domanda persone con i suddetti requisiti che siano residenti o domiciliati (anche temporaneamente) nel territorio dei comuni partner del progetto, purché provvisti di attestazione comprovante il domicilio. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12 del 2 dicembre 2019, attraverso l’apposito modulo scaricabile dal sito dei comuni di residenza, dove è reperibile anche il bando che evidenzia per ogni comune la tipologia di lavoro per cui si concorre.

Le condizioni che stabiliscono lo stato di disoccupazione sono: essere privi di impiego e dichiarare la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro. Si tratta di un percorso lavorativo della durata di sei mesi, assunti direttamente da Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona, con impegno di 20 ore settimanali, per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità nel comune di residenza/domicilio.

L’attività, regolarmente retribuita secondo quanto previsto dal contratto collettivo di lavoro Uneba, sarà preceduta e affiancata da un percorso di ricerca attiva del lavoro che prevede anch’esso un’indennità di frequenza (solo per coloro che non percepiscono il Reddito di Cittadinanza). Le attività lavorative prevedono lavori straordinari nei seguenti ambiti, di volta in volta selezionati dai singoli comuni aderenti: servizi bibliotecari e museali, riordino di archivi e recupero di lavori arretrati di tipo tecnico e amministrativo; attività di abbellimento urbano e rurale; servizi ambientali e di sviluppo del verde, progetti speciali in materia relativi alla tutela e benessere ambientale; assistenza anziani, supporto scolastico.

«Una città inclusiva è una città a misura di tutti. Il bando Uniti per l’inclusione 3 raccoglie dentro di sé il senso stesso di quanto detto: non si limita solo a un sostegno economico per le persone che ne usufruiranno, ma dà anche la possibilità di diventare parte attiva della comunità, mettendosi al servizio della Città attraverso i lavori di pubblica utilità. Soltanto coinvolgendo tutti i cittadini, e quindi anche coloro che vivono situazioni di difficoltà, possiamo crescere come comunità educante e inclusiva», commenta l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Feltre Giorgia Li Castri.

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