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venerdì 29 Marzo 2024,

Venezia in emergenza, solidarietà dai deputati bellunesi De Carlo e Bond

FdI: «Chiederemo risorse immediate per il ristoro del danni». FI: «Solidarietà messa in moto per Vaia sia d'esempio».

Venezia in emergenza, i deputati bellunesi Luca De Carlo (Fratelli d’Italia) e Dario Bond (Forza Italia) esprimono solidarietà. E non solo. De Carlo, per esempio, assicura che FdI chiederà risorse immediate per ristorare i danni. «A poco più di un anno dalla tempesta Vaia, una nuova calamità si è
abbattuta sul Veneto, e in particolare su Venezia», sottolinea il deputato cadorino. «Da sindaco di un comune che ha sofferto il passaggio di Vaia, che ancora oggi ci vede impegnati nelle operazioni di ripristino, esprimo tutta la mia solidarietà al sindaco di Venezia, a tutti i sindaci del litorale e a tutti i cittadini per quanto hanno vissuto nelle ultime ore. Fratelli d’Italia chiederà al Governo di stanziare le risorse per rimediare il prima possibile ai danni causati dal maltempo di questa notte».

«Quello che io mi chiedo, e che molti cittadini mi stanno chiedendo, è: perché? Come è potuto accadere? Come si sono potuti spendere miliardi in un’opera come il Mose, che doveva evitare queste calamità, e assistere ancora a queste scene drammatiche? I cittadini vogliono risposte concrete», continua De Carlo. «Per questo, porteremo i bisogni di Venezia e dei veneziani in Parlamento, per chiedere che vengano stanziate le risorse per sanare i danni causati dall’alta marea e dal maltempo che ha colpito l’intero litorale veneto. Stiamo parlando di un patrimonio storico, culturale, artistico e turistico unico al mondo, conosciuto in tutto il pianeta; non parliamo solo di Venezia, città meravigliosa e unica, ma di tutte quelle località, da Chioggia a Bibione passando per Jesolo, che sono tra le protagoniste principali dell’economia turistica regionale. Dobbiamo difenderle a tutti i costi, attivando il Mose, ma anche realizzando progetti di tutela delle spiagge e di pulizia dei canali».

Bond, dal canto suo, sottoliena che la «situazione di Venezia e del suo hinterland, anch’esso duramente colpito dalle piogge, desta forte preoccupazione: occorre che la macchina di solidarietà messa in moto lo scorso anno per Vaia, in seguito alla potentissima tromba d’aria che mise in ginocchio la provincia di Belluno, le zone confinanti e la montagna veneta, sia replicata per fronteggiare l’emergenza in cui versa Venezia».

«In quell’occasione infatti, vi fu un’incredibile meccanismo solidale, furono raccolti milioni di euro fra i privati e donati alle strutture pubbliche impegnate a gestire i danni provocati da quella calamità naturale», prosegue il deputato di Forza Italia. «Si attivarono tutti, compresi i comuni cittadini, dal Veneto e da tutta l’Italia, con grande impegno. Con la stessa forza, occorre fronteggiare l’emergenza in cui si trova Venezia, attraverso la rete della protezione civile ma anche, appunto, attraverso lo straordinario impegno di cui sono capaci i privati. In tali occasioni, il meccanismo della sussidiarietà, la cooperazione fra pubblico e privato, sono la soluzione più efficace ai problemi».

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