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sabato 27 Aprile 2024,

«Mirabilia Dolomiti», progetto a sostegno dell’artigianato artistico

L’obiettivo è di mettere in rete le imprese e di creare dei percorsi da proporre ai turisti per valorizzare i prodotti artigiani locali e, al tempo stesso, tutto il territorio bellunese (sulla torta il simbolo del progetto).

Far diventare l’artigianato artistico e i mestieri d’arte ambasciatori del territorio bellunese alla vigilia di importanti appuntamenti internazionali quali i Mondiali di sci del 2021 e le Olimpiadi invernali nel 2026. Questo l’obiettivo del progetto «Mirabilia Dolomiti» che è stato finanziato al 50% da Confartigianato imprese Belluno e dalla Camera di commercio di Treviso Belluno (per un totale di 32.000 euro) e che si propone di valorizzare il “saper fare” delle imprese artigiane predisponendo degli itinerari turistici che consentano di conoscere queste imprese, facendole così diventare strumenti per promuovere la cultura locale.

L’iniziativa, che vede già coinvolte una quarantina di aziende, è stata presentata nella sede di Belluno della Camera di commercio dove il suo presidente, Mario Pozza, ha sottolineato l’importanza di un progetto che mira a sostenere le imprese in un momento in cui esse tendono a calare (in provincia di Belluno più che altrove) e l’opportunità di avere come obiettivo una visione ampia, intersettoriale, capace di generare benefici per tutto il sistema economico.

Da parte sua Michele Basso, direttore di Confartigianato Belluno, ha sottolineato la forte impronta turistica del progetto che, guidato dai prodotti artigiani, si propone di dare vita a dei percorsi da offrire agli operatori turistici. Senza dimenticare che l’offerta di prodotti e percorsi può coinvolgere anche i giovani perché ci sono mestieri bellissimi che possono essere intrapresi e grandi soddisfazioni per la qualità dei loro risultati.

Sul collegamento tra artigianato e turismo ha battuto anche la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella, secondo la quale le botteghe artigiane hanno la possibilità di essere a pieno protagoniste dell’offerta turistica e, diventandolo, di prendere maggiore coscienza della loro importanza per il territorio (un motivo in più, questo, per resistere alla tentazione di mollare e continuare invece nella propria attività).

Federica Preto, ideatrice e coordinatrice del progetto, ha fatto presente che molte aziende artigiane danno per scontato il loro saper fare e quindi non lo raccontano e non lo fanno apprezzare come potrebbero, con beneficio loro e di tutto il territorio. Di qui l’idea di mappare le aziende presenti sul territorio e di invitarle a degli incontri formativi per poi arrivare alla creazione dei itinerari turistici che le vedano protagoniste, anche di una proposta culturale, oltre che di una capacità nuova di fare rete tra loro e con il territorio.

Tra le iniziative del progetto, al quale le aziende possono ancora aderire e che entro questo 2019 dovrebbe pubblicare il suo sito internet, anche incontri con le scuole, l’attivazione di percorsi di alternanza scuola/lavoro, la creazione di luoghi espositivi.

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