Belluno °C

venerdì 19 Aprile 2024,

Esodo: dalla pena al reinserimento lavorativo e sociale

Sabato 23 novembre, dalle 9.30 alle 12, si terrà a Belluno presso il Centro Giovanni XXIII (Sala Muccin) un incontro, indetto dalla Caritas diocesana di Belluno-Feltre, sul tema del fare giustizia nella comunità, in relazione ai progetti avviati a partire dal 2011 sul reinserimento lavorativo e sociale delle persone detenute nei territori delle diocesi di Verona, Vicenza e Belluno-Feltre.

Sabato 23 novembre, dalle 9.30 alle 12, si terrà a Belluno presso il Centro Giovanni XXIII (Sala Muccin) un incontro, indetto dalla Caritas diocesana di Belluno-Feltre, sul tema del fare giustizia nella comunità, in relazione ai progetti avviati a partire dal 2011 sul reinserimento lavorativo e sociale delle persone detenute nei territori delle diocesi di Verona, Vicenza e Belluno-Feltre. L’evento si propone di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza dei progetti di inclusione lavorativa e sociale come mezzi per prevenire la recidiva e come pratica positiva di giustizia. Promotrice dell’incontro è la Fondazione Esodo, costituita dalle diocesi di Verona, Vicenza e Belluno-Feltre, cui hanno aderito enti del terzo settore che hanno scelto di divenire partner del progetto.

I progetti “Esodo” e “Liberare la pena”, sostenuti rispettivamente dalla Fondazione Cariverona (fin dal 2011) e da Caritas italiana, hanno raggiunto risultati significativi, che vengono presentati in questi giorni in tutte e tre le province. Interessante sottolineare, infatti, che tali progetti sono stati condotti in stretta collaborazione dalle tre Caritas diocesane e dai loro partner, così da costituire, a livello regionale e non solo, un modello per il reinserimento lavorativo e sociale delle persone detenute.

All’incontro, cui presenzierà il Vescovo Renato Marangoni, interverranno rappresentanti delle istituzioni e operatori del settore. Verrà inoltre proiettato un video con testimonianze di persone che hanno potuto beneficiare delle opportunità offerte dai progetti “Esodo” e “Liberare la pena”. Al termine, seguirà un rinfresco. L’ingresso è libero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d