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venerdì 19 Aprile 2024,

Ricerca interrotta del 23enne che si è perso nel bosco

I soccorritori non l’hanno trovato nella zona da lui indicata con una telefonata e non hanno neppure trovato riscontri alla sua presenza in Ampezzo.

In mancanza di elementi oggettivi che possano dare maggiori indicazioni, in maniera concordata fra tutti gli enti coinvolti, nel pomeriggio di oggi, venerdì 15 novembre, è stato deciso di interrompere al momento le ricerche del ragazzo di 23 anni che questa mattina attorno alle 7 aveva chiamato il 112 – chiamata poi girata alla Centrale del Suem di Pieve di Cadore – dicendo di essersi perso nei boschi a Cortina. Durante l’unica chiamata, fatta con un numero non visibile, il giovane aveva detto di essere partito alle due di notte dalla casa di un cugino, da cui era ospite in località Pierosà, per seguire dei cinghiali e di essersi smarrito. Aveva parlato del Lago di Tamarin, aggiungendo che aveva batteria nel cellulare, ma senza dare il numero o coordinate. Chiusa la telefonata non si era più fatto sentire.

Venticinque soccorritori tra Soccorso alpino, Guardia di finanza, Carabinieri e Vigili del fuoco hanno a lungo scandagliato l’area del Lago di Tamarin, Rifugio Mietres, ex Rifugio Col Tondo, muovendosi con sci e pelli di foca, quad e motoslitta, senza però ottenere riscontri. Anche le indagini dei carabinieri non hanno fatto emergere alcun dato in più. Nella via dove il ragazzo diceva di essere ospite non risiede nessuno che possa conoscerlo e anche per il nome da lui fornito non è stato trovato corrispettivo.

Il Soccorso alpino resta disponibile per riprendere la ricerca, qualora arrivassero ulteriori segnalazioni.

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