La montagna bellunese ospiterà domani, venerdì 22 novembre, la prima tappa di «Elements Fury», il progetto di Alessandro Fabian per gridare attraverso lo sport la necessità di convivere con gli elementi della natura. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Belluno. Il territorio devastato dalla tempesta di fine ottobre 2018 sarà attraversato in bicicletta dal più forte triatleta italiano di sempre, olimpionico a Londra e a Rio e vincitore di 11 titoli italiani tra “olimpico” e “sprint”. In mezzo agli alberi sradicati dalla furia del vento, sarà lanciato il messaggio in difesa dell’ambiente.
«Sarà un’occasione grande per ricordare cosa è stata la tempesta Vaia, ma anche per affrontare i temi che la distruzione ci ha lasciato», afferma il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin. «La ricostruzione ci impone una riflessione sul modello di sviluppo che vogliamo attuare, sull’equilibrio tra uomo e natura. Ospitiamo volentieri l’iniziativa “Elements Fury” proprio per questo. E ringraziamo Alessandro Fabian di aver pensato alla montagna bellunese come tappa del suo progetto».
La tappa del 22 novembre comincerà a Longarone con un punto stampa alle 10 (il programma è stato modificato a causa del maltempo dei giorni scorsi). Alessandro Fabian percorrerà in bicicletta la pista che da Longarone porta fino a Soverzene. Poi, dopo un trasferimento in auto a Cortina, comincerà l’ascesa sui pedali lungo i tornanti del Passo Giau. «Il progetto di Alessandro Fabian rappresenta anche un’occasione di promozione territoriale per la nostra provincia», conclude il presidente Roberto Padrin. «La sostenibilità ambientale passa anche attraverso la consapevolezza di un turismo attento. E in questo lo sport può giocare un ruolo importantissimo».
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