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venerdì 19 Aprile 2024,

Necropoli preromana di Pian de la Gnela, al via nuovi progetti

L’amministrazione comunale di Alpago conferma l’intenzione di avviare un percorso per realizzare delle sale museali presso il municipio di Pieve.

Appassionati della storia locale antica e dell’affascinante mondo dell’archeologia, ma non solo. La due giorni organizzata a Pieve d’Alpago sugli importanti ritrovamenti di Pian de la Gnela ha richiamato l’attenzione non soltanto degli “addetti ai lavori”. Venerdì sera, in sala “Placido Fabris”, un pubblico attento e numeroso ha assistito alla presentazione del volume “Le signore dell’Alpago”, alla presenza del Soprintendente Vincenzo Tinè, dei curatori del volume e di altri esperti del settore coordinati dall’archeologo Luca Zaghetto, esperto dell’arte delle situle. E proprio la “Situla Alpago”, come è stato definito il reperto trovato nel sito di Pian del la Gnela – ha sottolineato lo stesso soprintendente – rappresenta un reperto di straordinario valore, un vero e proprio “unicum” a livello internazionale.

L’incontro è stato aperto dal saluto del vicesindaco di Alpago Vanessa De Francesch, che ha voluto sottolineare il ruolo determinante avuto nelle scoperte di Pian de la Gnela da parte degli Amici del Museo dell’Alpago; il vicesindaco ha inoltre confermato le intenzioni dell’amministrazione comunale in merito alla realizzazione di alcune sale museali per l’esposizione permanente degli importanti reperti della necropoli preromana di Pian de la Gnela (collocabili nel periodo tra il VII e il V sec. a.C.). Il progetto potrebbe interessare l’utilizzo di un piano dell’attuale sede municipale di Pieve.

Dopo il saluto delle altre autorità intervenute, si è dato corso alla presentazione del volume che ripercorre alcuni dei passi fondamentali delle campagne di scavo e di ricerca che hanno portato alla individuazione del sito di Pian de la Gnela.

Il giorno seguente, sabato 30 novembre, nella stessa sede del palazzo municipale, ha poi avuto luogo l’inaugurazione di una mostra fotografica (pannelli con foto sia dei reperti che dei momenti di scavo) dedicata proprio al sito di Pian del Gnela e ai ritrovamenti in esso effettuati. La mostra sarà aperta sino al prossimo 12 gennaio e sarà visitabile con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30.

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