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venerdì 29 Marzo 2024,

Alta Via n. 2, cinquant’anni di passi che uniscono

Grande partecipazione alla serata organizzata dal Cai all’Istituto Canossiano di Feltre. Uno sguardo tra passato e futuro di questo percorso tra Alto Adige, Trentino e Veneto.

Sono passati 50 anni da quando, nell’estate del 1969, i due feltrini Louis Pillon e Ivano Tisot percorsero 180 chilometri nel cuore delle Dolomiti, da nord a sud, dal mondo germanico a quello veneto, dal gotico al barocco, con l’intento simbolico di unire popoli e culture, dando vita a quella che oggi è conosciuta come l’Alta Via numero 2. Parliamo di una delle Alte Vie più apprezzate delle Dolomiti, snodata in 13 tappe, con partenza da Bressanone e arrivo a Feltre, attraverso i gruppi delle Odle, del Sella e delle Pale di San Martino, in prevalenza su terreno roccioso e ad una quota media di 2.100 metri. Il Cai di Feltre per questo importante anniversario ha organizzato una serata celebrativa, di ricordo, ma pure di riflessione, la sera di venerdì 29 novembre a Feltre, nell’Auditorium dell’Istituto Canossiano, con proiezione in prima visione del documentario «I had a dream» del regista David Laforge, realizzato lo scorso settembre proprio sul percorso dell’Alta Via n. 2. Il tutto con il patrocinio di Fondazione Dolomiti Unesco, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, comune di Feltre, Confindustria Belluno Dolomiti e con il contributo di AKU e Banca Prealpi SanBiagio…

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