Belluno °C

venerdì 29 Marzo 2024,

Tumori ginecologici: al via la ricerca del linfonodo sentinella

L’annuncio nel corso del convegno che si è svolto oggi all’ospedale di Santa Maria del Prato (nella foto, da sinistra, i dottori Davide Pastorelli, Romana Segati, Duilio Della Libera, Laura Favretti).

Si è svolto oggi, venerdì 6 dicembre, all’ospedale di Feltre un convegno sulle neoplasie ginecologiche. In Veneto, secondo gli ultimi dati del Registro tumori che fanno riferimento al 2015, i tumori alla cervice sono 166 all’anno, quelli dell’endometrio 600 e quelli dell’ovaio 370. In provincia di Belluno (sempre dati del Registro tumori 2015) i casi/anno di carcinoma alla cervice sono 15, quelli di tumore all’endometrio 56 e quelli all’ovaio 27. La bassa incidenza dei tumori alla cervice (1,1%) è da correlare all’efficienza delle campagne di screening. Importante anche il ruolo dei vaccini.

Il convegno odierno ha rappresentato un momento di condivisione e di confronto, nello sforzo continuo di migliorare la pratica clinica quotidiana, discutendo le novità della ricerca e la condivisione delle varie esperienze.

Inoltre, l’èquipe di oncologia ginecologica dell’ospedale di Feltre ha annunciato che a breve sarà in grado di migliorare il trattamento dei tumori dell’utero e della cervice uterina applicando le più avanzate tecniche di ricerca del linfonodo sentinella. Questa nuova tecnologia, già utilizzata per la mammella, utilizza un colorante che permette di visualizzare il primo linfonodo che potenzialmente è raggiungibile dalle metastasi. Analizzando solo questo linfonodo si evita di dover togliere tutti i linfonodi con gli effetti negativi associati alla loro asportazione (ad esempio il gonfiore degli arti inferiori); d’altra parte sapere se il linfonodo è interessato dal tumore è cruciale per stabilire se sono necessari ulteriori trattamenti (chemioterapia e radioterapia).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d