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martedì 19 Marzo 2024,

Fuga dei cervelli, 14 progetti per attrarre giovani talenti

A Venezia l'evento conclusivo di "INN Veneto", il progetto per cui la Regione ha stanziato 3 milioni di euro (fondi Fse).

Quattordici progetti territoriali per attrarre giovani talenti e far ritornare in patria i “cervelli in fuga”. Si è svolto oggi, mercoledì 18 dicembre, a Venezia l’evento conclusivo di “INN Veneto”, promosso per la prima volta dalla Regione. «Abbiamo il dovere di richiamare in patria i giovani che hanno scelto di andare fuori», ha detto Elena Donazzan, assessore all’istruzione, formazione e lavoro. «Quella all’estero può sicuramente essere un’esperienza da fare, perché è giusto che i nostri giovani migliori si confrontino con nuove sfide e nuove dinamiche, in una contaminazione continua che li porta ad una forte crescita personale: spetta poi all’amministrazione pubblica favorirne il rientro, per rendere ancor più competitiva il territorio e l’intera nazione».

Con uno stanziamento di 3 milioni di euro (fondi Fse), il programma “Inn-Veneto: cervelli che rientrano per il Veneto del futuro” ha consentito di finanziare 14 progetti, ha coinvolto 3 mila destinatari e ha messo in campo 55 borse di rientro per favorire la mobilità e 30 borse territoriali pagate per sostenere la permanenza dei ‘cervelli’ di rientro e favorire la circolarità delle intelligenze e delle idee.

Per la referente delle politiche regionali per la scuola, la formazione e l’università occorre cambiare linguaggio e approccio rispetto al cosiddetto esodo dei giovani: «L’Italia ha una grandissima capacità di competere all’estero», ha rimarcato Donazzan, «con una esportazione che supera anche quella della Germania. Il Veneto, poi, vanta nel territorio le migliori imprese manifatturiere. Per anni, purtroppo, è stata raccontata una storia diversa, che siamo una nazione vecchia, dove non si può più fare impresa. In realtà, non è vero, non è così, perché in 935 mila prodotti l’Italia arriva a livelli d’eccellenza».

Oltre ai primati Made in Italy nel manifatturiero, nell’agroalimentare e in alcune nicchie specifiche di ricerca e di alta tecnologia, Donazzan ha ricordato che «L’Italia è la nazione con la più alta densità di bellezze al mondo e il nostro territorio ha straordinarie capacità di competere. Bisogna però investire nel capitale umano, come da anni sta facendo la Regione del Veneto».

«I 14 progetti finanziati», ha concluso, «hanno dimostrato di poter contribuire a far crescere il nostro territorio, in termini di relazioni, di capacità di dialogo con il mondo esterno, e di coinvolgimento delle Università, il luogo per eccellenza dove si sfornano i nostri cervelli. Questa edizione del programma “Inn Veneto” si chiude, dunque, con importanti risultati che ci stimolano a proseguire in questa direzione».

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