Il deputato bellunese Roger De Menech annuncia che il governo ha stanziato, con due diversi decreti, tre milioni e 600 mila euro per opere pubbliche nei comuni del territorio bellunese. «Gli investimenti vanno a interessare tutti i comuni della nostra provincia, inoltre c’è un contributo specifico per i comuni più piccoli, per i quali abbiamo approvato un’apposita legge nella scorsa legislatura e che ora possono intervenire per mettere in sicurezza scuole, strade ed edifici pubblici oltre a poter programmare altre opere utili ai cittadini».
Ai comuni bellunesi con popolazione inferiore a cinquemila abitanti arriveranno 50 mila euro per ciascuno nel 2020. In aggiunta, i 17 comuni bellunesi con popolazione fino a mille abitanti riceveranno un ulteriore contributo di 11.597,90 euro ciascuno. È inoltre previsto un contributo di 70.000 euro per i comuni fino a 10.000 abitanti, un contributo di 90.000 euro per quelli fino a 20.000 abitanti e un contributo di 130.000 euro per Belluno e Feltre che hanno una popolazione compresa tra i 20 e i 50.000.
«Si tratta di misure destinate a investimenti», conclude De Menech, «indipendenti dal contributo di solidarietà per il quale solo nel 2020 il governo ha stanziato altri 100 milioni di euro per tutta Italia che saranno ripartiti nelle prossime settimane».
Nel dettaglio, riceveranno ciascuno 11.597,90 euro nel 2020 per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, i seguenti comuni bellunesi con popolazione inferiore a 1.000 abitanti: Borca di Cadore, Cibiana di Cadore, Colle Santa Lucia, Danta, Gosaldo, Lorenzago di Cadore, Ospitale di Cadore, Perarolo di Cadore, Rivamonte Agordino, San Nicolò di Comelico, San Tomaso Agordino, Selva di Cadore, Soverzene, Vallada Agordina, Vodo Cadore, Voltago Agordino, Zoppè di Cadore.
Per la stessa destinazione riceveranno nell’anno in corso 50.000 euro ciascuno i comuni Bellunesi con popolazione fino a 5.000 abitanti, Agordo, Alano di Piave, Alleghe, Arsiè, Auronzo di Cadore, Borca di Cadore, Calalzo di Cadore, Canale D’Agordo, Cencenighe Agordino, Cesiomaggiore, Chies D’alpago, Cibiana di Cadore, Colle Santa Lucia, Comelico Superiore, Danta di Cadore, Domegge di Cadore, Falcade, Fonzaso, Gosaldo, La Valle Agordina, Lamon, Livinallongo del Col di Lana, Lorenzago di Cadore, Lozzo di Cadore, Ospitale di Cadore, Pedavena, Perarolo di Cadore, Pieve di Cadore, Quero Vas, Rivamonte Agordino, Rocca Pietore, San Gregorio nelle Alpi, San Nicolò di Comelico, San Pietro di Cadore, San Tomaso Agordino, San Vito di Cadore, Santo Stefano di Cadore, Selva di Cadore, Seren Del Grappa, Sospirolo, Soverzene, Sovramonte, Taibon Agordino, Tambre, Val di Zoldo, Vallada Agordina, Valle di Cadore, Vigo di Cadore, Vodo Cadore, Voltago Agordino, Zoppè di Cadore.
Ai comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 10.000 abitanti andrà un contributo di 70.000 euro ciascuno: Alpago, Cortina d’Ampezzo, Limana, Longarone, Ponte nelle Alpi, Santa Giustina.
Ai comuni con popolazione compresa tra 10.001 e 20.000 abitanti è stato assegnato un contributo di 90.000 euro ciascuno: Borgo Valbelluna, Sedico.
Infine, l’assegnazione per i comuni con popolazione compresa tra 20.001 e 50.000 abitanti prevede un contributo di 130.000 euro ciascuno e interessa: Belluno, Feltre.
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