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mercoledì 24 Aprile 2024,

La Camera di commercio mette 50 mila euro per il nuovo laboratorio di Certottica

«Nel nostro piccolo», ha detto Boito, «freniamo, dreniamo, teniamo qui, portiamo qui».

Stamattina, venerdì 17 gennaio, nella sede camerale di Belluno la Camera di commercio di Treviso – Belluno Dolomiti ha firmato con Certottica l’accordo che prevede il sostegno nella realizzazione di un laboratorio di prototipazione rapida. Il laboratorio di prototipia, voluto dalle aziende, sarà messo al servizio del nuovo Politecnico internazionale dell’occhiale avviato solo tre mesi fa da Certottica. Sarà realizzato entro tre mesi con un investimento di 250 mila euro, al quale parteciperà anche la Camera di Commercio nella misura di 50 mila euro.

«Riteniamo strategico l’accordo che firmiamo oggi», ha dichiarato Mario Pozza presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno Dolomiti, «non potevamo non aderire, il distretto dell’occhialeria è fiore all’occhiello del commercio e della tecnologia a livello nazionale. Vogliamo così contribuire a mettere a disposizione degli studenti la struttura, che poi va soprattutto a favore delle imprese. C’è carenza di manodopera, soprattutto qualificata, e il Politecnico, con il laboratorio, possono contribuire a dare risposte». «Di Certottica siamo soci», ha spiegato Pozza, «l’istituto è riconosciuto a livello internazionale, si tratta di un’eccellenza presente in provincia di Belluno, territorio segnato da varie criticità, come il calo demografico».

«Sono parole che confortano e spingono a investire», gli ha replicato Luigino Boito, presidente di Certottica. «Abbiamo inaugurato tre mesi fa il Politecnico, che non poteva non avere il laboratorio. Sarà unico nel suo genere. E d’altra parte non facciamo altro che venire incontro a un’esigenza espressa dalle aziende del territorio, anche straniere, ma che hanno investito qui perché credono nel Made in Italy. Che non è un marchio», ha voluto sottolineare Boito, «ma è il riconoscimento delle capacità delle nostre maestranze. Oggi il Politecnico internazionale dell’occhiale restituisce dignità a un distretto che forse è il più antico del Veneto. Il Laboratorio sarà un modello didattico e costerà 250mila euro, di cui 50 mila dalla Camera di Commercio».

Boito ha lasciato intendere che il percorso per il coinvolgimento della Camera di commercio non è stato facilissimo. Ma alla fine è arrivato il risultato auspicato dall’istituto longaronese di certificazione. «Gli altri contributi provengono tutti dalle aziende», ha detto Boito, «Certottica ha messo la logistica, la struttura». I nomi sono quelli grossi: «C’è Luxottica, Safilo, Marcolin, Thelios, Fedon… Ci ha messo 20mila euro anche Confartigianato Belluno. Vuol dire che Certottica, giacimento di conoscenze, sa fare sistema. Abbiamo l’unico Its in provincia, che prepara nel settore Moda e accessori, attivato con la Fondazione Cosmo di Padova: 60 tecnici sono già diplomati, trovano posto ancora prima di finire gli studi. Nel nostro piccolo», ha detto Boito riferendosi alla criticità del progressivo spopolamento della provincia di Belluno, «freniamo, dreniamo, teniamo qui, portiamo qui. Con una riconosciuta visibilità».

E non è tutto. «A marzo inaugureremo un master fatto con l’università di Padova. Il senato accademico l’ha riconosciuto ieri sera, sarà articolato su 120 ore e orientato all’occhialeria e allo sport, perché lavoriamo anche con lo sportsystem, con abbigliamento e con la sicurezza».

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