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venerdì 19 Aprile 2024,

Wanbao-Acc, da Roma nuovo impegno per rilanciare lo stabilimento di Mel

In un incontro tenutosi oggi al Ministero dello sviluppo economico la proprietà ha confermato la volontà di proseguire il percorso verso l’amministrazione straordinaria che garantirebbe la continuità produttive e i livelli occupazionali.

Si è tenuto oggi, venerdì 17 gennaio, al Ministero dello sviluppo economico (Mise) l’incontro di monitoraggio della cabina tecnica di regia riguardante lo stabilimento di Mel della Wanbao-Acc. L’incontro è stato presieduto dal vice capo di Gabinetto Giorgio Sorial, presenti il ministro Federico D’Incà, l’Unità di crisi della Regione Veneto e i rappresentanti della società.

Nell’ambito dell’incontro Wanbao-Acc – riferisce una nota della Regione Veneto – consapevole della delicata situazione in cui versa la società e al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e garantire la continuità produttiva, ha confermato la propria volontà di proseguire il percorso verso l’amministrazione straordinaria, auspicando che la situazione economico-finanziaria derivante dalla chiusura di bilancio 2019 possa essere coerente con i requisiti di legge al fine di accedere a tale strumento. A tal fine, Wanbao-Acc ha fornito alle istituzioni un aggiornamento sulla attuale situazione della società.

In ragione dell’urgenza derivante dalla situazione contingente, la società ha dato la propria disponibilità ad accelerare l’approvazione del bilancio 2019. Entro la fine di gennaio nella sede di Veneto Lavoro verrà convocato un tavolo, gestito dall’Unità di crisi, con il sistema dei fornitori alla presenza della stessa Regione, del Ministero dello sviluppo economico, del ministro D’Incà, dei rappresentanti dell’azienda e delle associazioni datoriali.

Successivamente verrà convocato il tavolo ministeriale di confronto tra le parti presso il Ministero dello sviluppo economico per proseguire il lavoro congiunto avviato con le istituzioni verso la salvaguardia di un patrimonio industriale e di competenze professionali strategico per tutto il sistema industriale italiano e per il quale esistono buone prospettive di rilancio, anche alla luce della fiducia manifestata dai grandi produttori di elettrodomestici nei confronti dello stabilimento zumellese.

Da parte sua il ministro D’Incà ha definito «positivo» l’incontro odierno sottolineando che «è importante che tutti lavorino in maniera e responsabile per il salvataggio di un patrimonio industriale e strategico per il territorio».

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