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giovedì 25 Aprile 2024,

Coronavirus in Cina, il Ministero trasmette una circolare a tutte le Ulss del Veneto

Il nuovo virus sta diventando un caso politico internazionale, sia per l' incerta identificazione di questo inedito agente virale, sia per l' impennata delle segnalazioni che arrivano dalla popolazione locale di Wuhan (Cina).

Polmonite da coronavirus in Cina, il Ministero della Salute invia a tutte le aziende Ulss e ospedaliere, anche a quelle del Veneto, una circolare e una lettera in cui viene fatto il quadro della situazione e sono contenute le misure di sicurezza e prevenzione da mettere in atto. Il nuovo virus sta diventando un caso politico internazionale, sia per l’ incerta identificazione di questo inedito agente virale, sia per l’ impennata delle segnalazioni che arrivano dalla popolazione locale di Wuhan (Cina). Ed anche perché, essendo iniziate le vacanze del Capodanno lunare, si prevedono decine di milioni di cinesi pronti ad andare in vacanza all’ estero. Le autorità sanitarie statunitensi hanno già lanciato l’allarme, ritenendo inevitabile che qualche ignaro paziente con la malattia in incubazione possa inconsapevolmente far entrare il nuovo virus negli Usa e in Europa, un rischio moderato ma non improbabile.

Anche in Europa e in Italia si stanno prendendo misure preventive. Attualmente il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie stima che il rischio di introduzione dell’infezione in Europa, attraverso casi importati, sia moderato. L’Italia (aeroporto di Roma Fiumicino) ha tre voli diretti con Wuhan, e numerosi voli non diretti, il cui traffico di passeggeri dovrebbe aumentare in occasione del capodanno cinese. Come previsto dal Regolamento Sanitario Internazionale (2005), presso l’aeroporto di Fiumicino è in vigore una procedura sanitaria per verificare l’eventuale presenza a bordo degli aeromobili provenienti da Wuhan di casi sospetti sintomatici ed il loro eventuale trasferimento in bio-contenimento all’Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani di Roma.

Il 20 gennaio 2020 è stata rafforzata la sorveglianza dei passeggeri dei voli diretti da Wuhan (e di ogni altro volo con segnalati casi sospetti di 2019) che dovranno transitare nel canale sanitario, attivando gli scanner termometrici. I casi eventualmente positivi saranno sottoposti agli ulteriori controlli del caso ed eventualmente a isolamento, con attivazione della sorveglianza per gli altri passeggeri a rischio.

La Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute ha predisposto materiale informativo da affiggere negli aeroporti per informare i viaggiatori internazionali e pubblica gli aggiornamenti inerenti all’evento sulla pagina “Eventi epidemici all’estero” del portale del Ministero stesso (http://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioContenutiMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie%20infettive&menu=emergenze).

Ma che cos’è il coronavirus? I sintomi più comuni consistono in febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie: gli esami radiologici del torace evidenziano lesioni infiltrative bilaterali diffuse. Le informazioni attualmente disponibili suggeriscono che il virus possa causare sia una forma lieve, simil-influenzale, che una forma più grave di malattia. Una forma inizialmente lieve può progredire in una forma grave, soprattutto in persone con condizioni cliniche croniche pre-esistenti, quali ipertensione, e altri problemi cardiovascolari, diabete, patologie epatiche e altre patologie respiratorie; anche le persone anziane potrebbero essere più suscettibili alle forme gravi.

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