Belluno °C

mercoledì 24 Aprile 2024,

“Stati generali della montagna”, il ministro Boccia: fondo nazionale da 100 milioni

Il ministro D’Incà sottolinea che quello della montagna è un tema prioritario per il Governo.

A margine degli “Stati generali della montagna” tenutisi oggi, venerdì 31 gennaio, a Roma, il presidente dell’Uncem (l’Unione nazionale dei comuni e degli enti montani), Marco Bussone, sottolinea che il ministro Boccia ha annunciato un Fondo unico per la montagna dotato di 100 milioni di euro l’anno, mentre oggi sono 20 milioni, in diversi fronti di finanziamento. «È molto importante questo impegno del ministro», fa presente Bussone. «È la strada giusta che il Parlamento, dopo le mozioni approvate all’unanimità da 524 deputati martedì, non potrà non percorrere. I Comuni con Uncem sostengono questa impostazione data dal ministro».

Bussone ricorda ancora che Boccia ha sottolineato che non servono nuove norme, ma occorre invece armonizzare quanto esiste, attuare la legge sui piccoli Comuni, il Codice forestale, la Strategia delle Green Communities e migliorare la Strategia nazionale per le Aree interne. Importante anche la richiesta di investimenti fatta a imprese come Anas perché – rimarca Bussone – dove non c’è mercato, devono investire le aziende dello Stato. Evitando però il caos e i ritardi che si registrano sui territori per quanto riguarda il Piano banda ultralarga.

Da parte sua il ministro Federico D’Incà ha fatto presente che «gli Stati generali sulla situazione delle aeree interne montane sono un punto di partenza importante sul quale organizzare una strategia coordinata a tutti i livelli istituzionali». A suo giudizio coordinamento amministrativo e sburocratizzazione, semplificazione, intervento sul divario digitale, manutenzione del territorio sono elementi che possono stimolare e fornire gli strumenti accanto ai quali strutturare adeguate iniziative di rilancio economico e sociale, che devono essere diversificate e aderenti alle caratteristiche del territorio. «Nodo cruciale – fa presente – riguarda la messa a punto di decise politiche nazionali che contrastino il calo delle nascite, tema che riguarda tutto il Paese».

«La giornata di lavori organizzata grazie al contributo dei ministeri per gli Affari regionali, per il Sud e per l’Innovazione – sottolinea infine D’Incà – testimonia che per tutto il Governo si tratta di un tema prioritario, fondamentale non solo per le aree interessate, ma in chiave sistemica, per tutto il Paese. Bene quindi l’aumento di 4milioni di euro nel 2020 per il Fondo per la promozione delle aree svantaggiate confinanti con regioni a statuto speciale annunciato da Boccia, un intervento fondamentale in particolare per province come quella di Belluno».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d