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venerdì 29 Marzo 2024,

“Ri-Costruire” torna in tandem con “Arte in Fiera Dolomiti”

Il salone dell’edilizia, del risparmio energetico e della sicurezza resiste, nonostante la crisi del settore, e si ripropone come luogo di promozione, incontri e discussione su tematiche di stretta attualità.

“Ri-Costruire 3.0” si conferma punto d’incontro per il territorio e una vetrina delle competenze acquisite dalle imprese di costruzioni e dai produttori di materiali per l’edilizia che, operando quotidianamente in montagna anche in condizioni di forte criticità, possono proporsi a livello nazionale con un background di alta professionalità. Il salone dell’edilizia, del risparmio energetico e della sicurezza resiste, nonostante la crisi del settore, e si ripropone come luogo di promozione, incontri e discussione su tematiche di stretta attualità. L’evento si terrà a Longarone Fiere nei fine settimana del 15/16 e del 21/22/23 febbraio. «Ri-Costruire è il primo appuntamento fieristico del 2020. Un evento che ha avuto uno sviluppo interessante e ringraziamo le aziende: continuiamo a ritenerci contenitore importante e punto di riferimento», ha commentato il presidente della Provincia, Roberto Padrin.

Tra gli stand saranno esposti 152 marchi, provenienti da 5 regioni italiane (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto) e 9 paesi esteri (Finlandia, Germania, Austria, Slovenia, San Marino, Olanda, Spagna, Norvegia e Usa). «Il numero degli espositori è in linea con quello dello scorso anno», ha evidenziato Gian Angelo Bellati, presidente di Longarone Fiere Dolomiti. «Già questo è un dato estremamente positivo, vista la realtà attuale: una congiuntura economica di certo non semplice. Da sottolineare anche il fatto che “Ri-Costruire”, nonostante le difficoltà, è arrivata all’edizione numero 15». Lo stesso numero raggiunto da “Arte in Fiera Dolomiti”, che si svolgerà nelle stesse giornate del salone dell’edilizia. «Non dobbiamo dimenticare che c’è un legame tra il costruire, la cultura, l’arte e la tradizione», ha commentato Bellati che, tornando al programma di “Ri-Costruire”, ha sottolineato che quest’edizione sarà ancor di più concentrata sul risparmio energetico, sulla green economy, sui temi del consumo del suolo, della rigenerazione urbana, del recupero del patrimonio edilizio esistente, sia dal punto di vista strutturale che architettonico. «Ci sarà un convegno sull’economia circolare», ha detto ancora, «e verranno assegnati premi alle imprese che si distinguono nell’utilizzo dei materiali da costruzione. Tramite “Ri-Costruire” anticiperemo e presenteremo pure la seconda edizione della Fiera delle foreste, lanciata lo scorso anno anche per riflettere sui cambiamenti climatici e sulle conseguenze della tempesta Vaia».

Il salone dell’edilizia sarà inaugurato sabato 15 febbraio alle 11. Seguiranno poi incontri, convegni, approfondimenti. Come quello di domenica 16 sul “Miglioramento del comfort abitativo e la riduzione delle dispersioni energetiche degli immobili esistenti”; o quello di venerdì 21 sulla “Gestione dei rifiuti derivanti da attività di manutenzione e costruzione edile”. Sabato 22 febbraio, tra gli altri argomenti, si parlerà di rischio sismico, terremoti e ricostruzioni. E domenica 23 non mancherà la premiazione del Virtual Escavator Talent Contest, organizzato dal Centro per la formazione e la sicurezza di Belluno, che sarà presente con il suo simulatore delle macchine movimento terra. «Abbiamo sempre partecipato a questa fiera», ha messo in risalto Danilo De Zaiacomo, direttore del Centro. «I cambiamenti climatici andranno anche a incidere sulle modalità di costruzione. C’è bisogno di una grande preparazione e la formazione di chi opera nel settore riveste un ruolo essenziale».

Da parte sua Bellati, pensando al futuro di Longarone Fiere, ha sottolineato che la rinegoziazione del mutuo che, dopo un lavoro iniziato già con il precedente cda, ha portato proprio in questi giorni a una forte riduzione del tasso di interesse passivo permetterà di guadare ai prossimi anni con maggiore tranquillità.

Per quanto riguarda “Arte in fiera Dolomiti”, a illustrare il programma è stato Franco Fonzo, direttore artistico. «Sarà un’edizione ricca di eventi», ha detto, «tra i quali segnalo il confronto tra due grandi maestri della scultura italiana del Novecento, entrambi veneti: il maestro del ferro Toni Benetton e il maestro del legno Augusto Murer. Esporrà poi anche quest’anno il maestro vetraio soffiatore Francesco Volpato. Si presenta inoltre particolarmente ricca la sezione dedicata alla fotografia, con un evento dedicato a Mario De Biasi, collabotore di Enzo Biagi e fotoreporter per la rivista Epoca». Arriverà a Longarone il fumettista veneziano Lele Vianello e si festeggeranno con una mostra i quarant’anni di attività artistica di Tobia Rava. Ci saranno inoltre gli artisti di Weiz, a conferma del gemellaggio artistico, nato tre anni fa, tra la caratteristica cittadina austriaca e Longarone Fiere.

«Ad “Arte in Fiera Dolomiti” non mancherà un ampio ventaglio di artisti stranieri, non solo dall’Austria, ma anche da Russia, Germania, Inghilterra, Croazia, Slovenia», ha proseguito Fonzo. «Per non far morire la fiera e arrivare al traguardo dei 15 anni continuiamo a non limitarci a cinque giornate, ma siamo attivi tutto l’anno: Basti pensare che la mostra “Woman”, tra giugno e settembre, toccherà Longarone, Cortina, Venezia, Treviso; l’esposizione Kunstmesse Dolomiten si terrà nel mese di maggio».

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