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venerdì 29 Marzo 2024,

Il prefetto in visita a Lorenzago e Auronzo

Prefetto e amministratori hanno avuto modo di confrontarsi sui principali temi d’interesse del territorio, con particolare riferimento a quelli legati al vivere in montagna e alle iniziative per contrastare lo spopolamento, anche in vista dei prossimi appuntamenti internazionali che vedranno come protagonista la montagna bellunese.

Proseguono gli incontri del prefetto sul territorio. Ieri, martedì 18 febbraio, Adriana Cogode è salita a Lorenzago e poi ad Auronzo di Cadore. Nelle due tappe è stata accolta dai sindaci, Marco D’Ambros e Tatiana Pais Becher, e dai rispettivi membri di giunta. Prefetto e amministratori hanno avuto modo di confrontarsi sui principali temi d’interesse del territorio, con particolare riferimento a quelli legati al vivere in montagna e alle iniziative per contrastare lo spopolamento, anche in vista dei prossimi appuntamenti internazionali che vedranno come protagonista la montagna bellunese.

Il prefetto ha confermato ai due sindaci la piena disponibilità a un confronto, aperto e costruttivo, su tutte le suddette tematiche essenziali, che riguardano – direttamente o indirettamente – la sicurezza e la coesione sociale, beni fondamentali per la comunità.

«Un dialogo proficuo quello instauratosi con Sua Eccellenza, che prosegue il rapporto di sinergia già iniziato con il precedente Prefetto dott. Francesco Esposito», si legge in una nota del Comune di Auronzo, che ieri era presente con il sindaco Pais Becher, gli assessori Andrea Costa e Paola De Filippo, il comandante della caserma dei Carabinieri maresciallo Francesco Evangelisti, il segretario comunale Enrico Pilotto, i Vigili urbani e il loro comandante Fabio Licciardello.

Durante il lungo colloquio la giunta ha avuto modo di fare il punto sulle peculiarità della Val D’Ansiei, che vanta un territorio vastissimo di 220 kmq, sulla vocazione turistica del paese delle Tre Cime di Lavaredo e dei tre laghi, sugli eventi futuri quali il ritiro della Lazio, i Mondiali di Canoa 2023, ma soprattutto sulle criticità che gli amministratori dell’Alto Cadore si trovano ad affrontare, prime far tutte la piaga dello spopolamento e la fragilità del territorio, acuitasi dopo la tempesta Vaia. Pais Becher ha espresso il plauso per la gestione dell’emergenza maltempo, che non poteva essere affrontata in modo migliore dalle autorità preposte, Prefettura in primis, dalle forze dell’ordine e da tutti i dipendenti comunali e dalle associazioni intervenute.

Il sindaco ha quindi illustrato al prefetto la situazione dal punto di vista demografico, scolastico e dei servizi presenti ad Auronzo e necessari per garantire ai cittadini la possibilità di vivere in montagna in tranquillità e sicurezza.

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