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venerdì 29 Marzo 2024,

Incontro tra Padrin e Consulta Giovani Cadore. Obiettivo condiviso: dare un futuro alla montagna

È stata una visita informazione per parlare di progetti per il futuro del territorio e di azioni contro lo spopolamento quella che si è svolta nel pomeriggio di ieri, martedì 18 febbraio, tra Roberto Padrin e i ragazzi della neonata Consulta Giovani Cadore.

I ragazzi della Consulta hanno presentato una lista di azioni possibili per far crescere la montagna. Il presidente della Provincia ha illustrato il report consegnato al ministro Boccia nel mese di dicembre. È stata una visita informazione per parlare di progetti per il futuro del territorio e di azioni contro lo spopolamento quella che si è svolta nel pomeriggio di ieri, martedì 18 febbraio, tra Roberto Padrin e i ragazzi della neonata Consulta Giovani Cadore.

«Sono molto soddisfatto di questo incontro, con giovani in gamba che stanno lavorando per il bene del territorio», commenta il presidente della Provincia. «Ho potuto vedere e sentire un avvicinamento all’ente Provincia, e anche un forte attaccamento al territorio, tanto più fondamentale quando parte da persone giovani ed entusiaste. L’obiettivo che hanno questi ragazzi è lo stesso dell’amministrazione provinciale: dare un futuro al Bellunese e in particolare alla montagna, con politiche mirate soprattutto a cambiare le prospettive del territorio e delle “terre alte”. Per questo ho apprezzato moltissimo le proposte che sono state avanzate».

La costituenda Consulta Giovani Cadore ha messo sul tavolo diverse idee. Dalla creazione di laboratori dedicati alla formazione delle nuove generazioni, in modo da facilitare la loro permanenza in montagna (con temi specifici orientati su agricoltura, turismo, marketing e comunicazione); alla necessità di affrontare i temi infrastrutturali, non solo per i grandi appuntamenti che culmineranno nelle Olimpiadi 2026.

«La proposta di creare un centro studi finalizzato a catalizzare progetti e fondi europei può essere vincente», continua Padrin. «La valuteremo a fondo, inglobandola nel programma anti-spopolamento. Ringrazio i componenti della Consulta perché ho visto in loro una delle forze fondamentali del nostro territorio».

1 commento

  • Non illudiamoci, il futuro sarà drammatico. se continuiamo sulla strada intrapresa ci sarà il crollo della nostra società. Dobbiamo cambiare per non perire, ma periremo perché non cambiamo. Se leggete oltre le righe quanto sta accadendo, aumento del prezzo dell’energia (gas, elettricità) ci si rende conto che questi aumenti sono strutturali e non congiunturali ed alla fine del nostro treno che corre sui binari, e non vuole frenare, c’è un muro.
    Cordialità
    S.L.

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