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venerdì 29 Marzo 2024,

Strada dell’Orsina, riapertura il 16 marzo. Intanto chiusura totale per finire i lavori

Prima dell’epilogo finale resterà interdetta al traffico per due settimane. Dal 2 al 15 marzo infatti saranno eseguiti i lavori di allargamento del passaggio delle acque di Rio Orsina sotto Via XX Settembre.

Ancora quindici giorni di chiusura totale e poi sarà riaperta la strada interna che collega il centro di Pieve di Cadore a Calalzo. La data di riapertura è stata fissata per lunedì 16 marzo. Un’assicurazione arrivata al sindaco Giuseppe Casagrande da parte dell’impresa che sta lavorando per conto di Anas, per riparare i danni causati da Vaia.

Prima dell’epilogo finale però la strada resterà interdetta al traffico per due settimane. Dal 2 al 15 marzo infatti saranno eseguiti i lavori di allargamento del passaggio delle acque di Rio Orsina sotto Via XX Settembre. La strada sarà bloccata per permettere la posa in opera dei nuovi manufatti. E questo impedirà il passaggio di qualsiasi automezzo, diversamente da quel che accade ora, visto che allo stato attuale il transito è consentito agli autobus di linea e ai mezzi impegnati nelle emergenze.

E gli autobus di linea, quelli che ogni mattina arrivano dal Cadore orientale, dal Comelico, da Auronzo e portano a Pieve centinaia di studenti? Con la chiusura di Via XX Settembre arriveranno a Tai lungo la Strada Statale 51bis e se sono a bordo degli autobus doppi e articolati dovranno salire su autobus più piccoli perché soltanto gli autobus di dimensioni ridotte sono in grado di trasportare le persone fino al centro storico di Pieve e girarsi per tornare a Tai. Le prove per ottimizzare l’operazione sono state eseguite in questi giorni dal personale di Dolomitibus e avvalorate dalla Provincia di Belluno sotto la direzione del responsabile della Polizia locale Oscar De Mario.

«Non dovrebbero insorgere problemi», ha commentato De Mario, «anche perché sono state prese in considerazione tutte le situazioni che potrebbero venirsi a creare. Devo dire che sia il settore Mobilità della Provincia che il personale di Dolomitibus sino impegnati per varare quella che personalmente considero la soluzione più semplice». Anche il sindaco Casagrande ha ringraziato tutti i soggetti in campo a cominciare dall’impresa Unirock che si è impegnata ad anticipare la chiusura del cantiere, consentendo così alla Dolomitibus di organizzare un servizio navetta per gli studenti che impegnerà tutti o quasi gli autobus che dal 17 marzo si trasferiranno a Cortina d’Ampezzo per la prova di Coppa del Mondo di sci.

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