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sabato 20 Aprile 2024,

“Alla scoperta del Feltrino”. A luglio cominciano le uscite

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Unione Montana Feltrina e Consorzio Dolomiti Prealpi nell’utilizzo della quota dell’imposta di soggiorno destinata alle attività del sodalizio guidato da Lionello Gorza e che rappresenta gli operatori turistici della Valbelluna.

Un calendario di uscite sul territorio che ha l’obiettivo di far conoscere agli ospiti delle strutture ricettive feltrine le bellezze che li circondano. Questa la sostanza del progetto “Alla scoperta del Feltrino”, presentato nei giorni scorsi alla conferenza dei sindaci dell’Unione Montana. Da metà a luglio a metà settembre, per tutti i giorni della settimana (tranne il sabato e la domenica), a rotazione, ognuno dei 13 comuni compresi nel territorio del Comprensorio sarà protagonista di un’uscita turistica. 

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Unione Montana Feltrina e Consorzio Dolomiti Prealpi nell’utilizzo della quota dell’imposta di soggiorno destinata alle attività del sodalizio guidato da Lionello Gorza e che rappresenta gli operatori turistici della Valbelluna. Una collaborazione che si rinnova: nel 2019, infatti, è stata realizzata la Guida vacanze in due lingue, italiano e inglese. 

L’intera organizzazione di “Alla scoperta del Feltrino” sarà a cura del Consorzio Dolomiti Prealpi: dall’accoglienza dei turisti (ma anche dei residenti, l’iniziativa è aperta a tutti) nel punto di raccolta alla strutturazione delle uscite (in accordo con i Comuni e le guide turistiche e ambientali); dal coordinamento alla promozione, sia online che attraverso la realizzazione di materiale informativo cartaceo.

«Crediamo molto in questo progetto», commenta Lionello Gorza, presidente del Consorzio Dolomiti Prealpi, «e riteniamo sia strategico proprio in questo preciso momento. Grazie alla continua opera di promozione che stiamo portando avanti in Italia e all’estero il nostro territorio si sta facendo conoscere e sono sempre di più i turisti che ci scelgono per le occasioni culturali, l’ambiente incontaminato, i prodotti tipici e l’enogastronomia di eccellenza. Quello che ancora manca è un sistema coordinato che permetta di “guidarli” alla scoperta di tutto questo una volta che sono qui. Ringraziamo vivamente l’Unione montana Feltrina, e in particolare l’assessore al turismo Dario Scopel per aver spinto a fondo verso l’introduzione dell’imposta di soggiorno. Un meccanismo fiscale che non incide sulle tasche dei feltrini ma che permette di ottenere delle importanti risorse aggiuntive da spendere sul territorio per la promozione turistica».

Da parte loro i 13 Comuni dell’Unione montana ci mettono i soldi. Secondo il regolamento approvato nel 2019, il 15% del totale introitato ogni anno va appunto al consorzio Dolomiti Prealpi per attività di promozione di tutto il territorio feltrino. 

«Sono felice che l’imposta di soggiorno inizi a dare frutti», commenta Dario Scopel, sindaco di Seren del Grappa e assessore al turismo in Unione, «dando la possibilità di realizzare azioni concrete per promuovere il nostro magnifico territorio. La comune visione strategica tra amministrazioni, Consorzio Dolomiti Prealpi e attività private ci permetterà ottenere sempre maggiori risultati. Una volta che poi sarà passata l’emergenza legata al coronavirus questa unità di intenti dovrà essere ancora più solida, così da poter cominciare da subito a recuperare il tempo perduto».

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