Le famiglie non devono pagare la retta del nido per tutti i giorni della chiusura, iniziata il 24 febbraio. Anche il Comune di Feltre, come già fatto da altre amministrazioni del territorio provinciale, ha deciso di andare incontro ai nuclei familiari messi in difficoltà all’emergenza che si è venuta a creare con la diffusione del coronavirus.
Tra le misure previste dal governo c’è infatti anche la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione. È dunque importante mettere in atto tutte le misure possibili, sia ordinarie che straordinarie, a sostegno dei cittadini e dei nuclei familiari. Va in questa direzione la decisione assunta dalla giunta comunale di Feltre in ordine alle rette dell’asilo nido comunale “Il Maggiociondolo”.
Il regolamento dell’asilo nido prevede rette di frequenza composte da una quota fissa proporzionata all’Isee e una quota variabile subordinata alla frequenza. «La situazione contingente», sottolinea l’assessore all’Istruzione del Comune di Feltre, «rende urgente lanciare un messaggio concreto di vicinanza e aiuto alle famiglie dei bambini che frequentano l’asilo e che si trovano a fronteggiare il disagio conseguente alla chiusura della struttura. Abbiamo così deciso di esprimere il sostegno alle famiglie prevedendo, in via eccezionale, l’esenzione del pagamento della retta per tutti i giorni di chiusura del nido, con valore retroattivo dal primo giorno previsto dall’ordinanza ovvero dal 24 febbraio 2020».
Allo scopo di evitare ulteriori aggravi alle famiglie, l’applicazione dell’esenzione sarà attivata su tutti gli utenti interessati, senza necessità che vengano previste da parte loro ulteriori richieste.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
