La Casa di riposo dell’Alpago si è adoperata nel migliore dei modi per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Lo sottolinea con forza Oscar Facchin, presidente dell’Unione Montana Alpago, insieme alla Direzione del Centro servizi socio assistenziali dell’Alpago, smentendo fermamente che ci siano state delle inadempienze della struttura in ordine alle misure anti contagio prescritte a livello nazionale e regionale, come possono aver indotto a pensare alcuni articoli apparsi sulla stampa locale tra il 20 e il 22 marzo che riportano una presa di posizione dei sindacati sul problema delle case di riposo.
Il presidente dell’Unione Montana Alpago informa anche di aver già provveduto a inviare una nota di riscontro alle organizzazioni sindacali, all’appaltatore del servizio, all’Ulss 1, alla Regione Veneto e alla Prefettura e che qualora venisse riscontrato in futuro un atteggiamento denigratorio, sarà verificata anche la possibilità di agire a tutela del buon nome della struttura che vanta una “storica” ottima reputazione.
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2 commenti
Patrizia Bortoluzzi
Ho lavorato come infermiera in Casa Di Riposo a Puos e posso assicurare che precisione, rispetto delle regole e serietà sono al primo posto fra gli innumerevoli compiti di tutti. La Direttrice e il personale sono ammirevoli per la loro dedizione e il loro amore verso gli anziani che vi soggiornano.
mario spinazzè
Non ho dubbi sulla serietà e competenza del personale della casa di riposo di Puos.
Tuttavia, ho due genitori anziani che hanno come medico di famiglia lo stesso che ha in cura i degenti della casa di riposo, ma a tutt’oggi non ha notizia e nessuno mi dice, se al medico e tutti gli operatori e dipendenti della casa di riposo sia stato fatto il tampone.