Le tabelle di Azienda Zero (la “superulss” della Regione del Veneto) da ieri, martedì 31 marzo, presentano nuovi criteri di classificazione dei dati relativi alla diffusione del coronavirus nel Veneto. Questo limita molto la possibilità di fare un confronto tra i dati attuali e i dati dei giorni scorsi, anche perché i comunicati ufficiali dell’Ulss 1 Dolomiti sono molto carenti di informazioni e non consentono verifiche incrociate.
Tra le cifre più dubbie c’è il drammatico conteggio delle pesone decedute. Quanti sono davvero i bellunesi morti per coronavirus? Soprattutto nella prima metà di marzo, quando in provincia di Treviso le strutture sanitarie si sono trovate in forte difficoltà, diversi malati anche gravi provenienti da altre zone sono stati ricoverati negli ospedali bellunesi e qui alcuni di essi sono morti. L’Ulss 1 Dolomiti fin qui non ha comunicato il comune di residenza dei deceduti negli ospedali bellunesi e d’altra parte non è nemmeno chiaro il numero dei deceduti nelle case di riposo della nostra provincia.
Dunque, ricapitolando, secondo Azienda Zero i deceduti bellunesi sarebbero in totale 12, alcuni negli ospedali bellunesi, altri nelle nostre case di riposo (forse 5). A partire da questi numeri incerti, si ragiona sul numero dei contagiati accertati in provincia di Belluno: Azienda Zero ritiene siano 426 le persone attualmente positive, a cui vanno sommate le 22 persone guarite («negativizzate») e i 12 morti, per un totale di 460 positivi dall’inizio dell’epidemia. Le persone attualmente ricoverate negli ospedali bellunesi non in terapia intensiva (in larga maggioranza al San Martino di Belluno) sono 73, sono 10 i ricoverati in terapia intensiva (tutti al San Martino di Belluno). I bellunesi isolati a casa sono attualmente 1.263.
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