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sabato 27 Aprile 2024,

Belluno Covid-19, perché i positivi continuano a crescere? Domande e risposte

Altri 15 positivi trovati nelle ultime 24 ore.

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I numeri ufficiali di oggi, domenica 19 aprile, di Azienda Zero: Bellunesi positivi al tampone, totale dall’inizio 856, +21 rispetto a ieri; Bellunesi attualmente positivi al tampone 679, +15; Bellunesi attualmente isolati (positivi + contatti) 1.144, +14; Bellunesi morti, totale dall’inizio (anche fuori ospedali) 49, +0; Bellunesi guariti, totale dall’inizio 128, +6; Attualmente ricoverati in terapia intensiva 7, +0; Attualmente ricoverati in altri reparti 66, +1.

Perché ancora nuovi “positivi”, ogni giorno, se è da un mese e mezzo che ce ne stiamo chiusi dentro?
Semplice: perché i “positivi reali” sono molti di più dei “positivi ufficiali” (trovati grazie al tampone). Chi cerca trova, il detto vale anche qui. Se cerchi i positivi, li trovi. Se fai i tamponi, trovi i positivi. È facile immaginare che, nonostante la “clausura” e le mascherine, il contagio si stia comunque espandendo perché questo tipo di coronavirus ha una capacità di trasmettersi molto elevata. Ma sicuramente lo stiamo pressando, il virus, gli stiamo impedendo di girare liberamente e di contagiare molto, com’è nella sua natura. Se tutti portassimo le mascherine, il virus non circolerebbe.

Ma dove sono, allora, i “nuovi positivi” che si scoprono ogni giorno?
Dobbiamo considerare che molti sono, in realtà, “vecchi positivi”, lo sono magari da settimane, ma li stiamo scoprendo solo adesso perché un loro contatto si è ammalato e allora scatta la verifica sulle persone “sospette” e tra molti “sospetti” salta fuori chi è effettivamente contagiato, spesso senza saperlo perché non ha sintomi. Però è ugualmente contagioso.
D’altra parte dobbiamo considerare che in questa fase i nuovi “positivi ufficiali” e i nuovi malati in grande misura appartengono a “comunità”, comunità piccole e grandi. Se il virus è chiuso in una stanza, tutti quelli che stanno dentro la stanza rischiano. Sappiamo della tristissima ondata di ricoveri dalle case di riposo, che affligge anche la provincia di Belluno. L’esito dei tamponi “a tappeto” fatti nei giorni scorsi dentro le strutture per anziani non è ancora completo, quando il risultato arriverà sicuramente avremo un balzo dei positivi riferiti a quegli ambienti chiusi in cui il virus, una volta entrato, inevitabilmente tende a circolare, purtroppo. Lo stesso vale per le famiglie: dove c’è un contagiato, è difficile che questo riesca a restare davvero isolato dai familiari e qualcuno di essi inevitabilmente si infetta a sua volta: viene fatto il tampone e si trova un “nuovo positivo”.

Ma quanti saranno allora i “positivi reali”?
Fare i conti non è così difficile. Bisogna partire dal numero dei morti per Covid-19. Lo studio del caso di Vo’ Euganeo induce gli esperti a ritenere che la letalità sia sotto il 2%, cioè “solo” due contagiati su cento muoiono. E allora se nel Veneto abbiamo più di mille morti (1.087 oggi) vuol dire che probabilmente abbiamo 50.000 contagiati, molti e molti di più dei 15.935 “positivi ufficiali”, scovati con il tampone (dato ufficiale di oggi, domenica 19 aprile, di Azienda Zero). Ma dobbiamo anche considerare che i morti da Covid-19 sono in realtà tanti di più, perché spesso il decesso non viene direttamente correlato al coronavirus anche se in realtà lo è. Si calcola che il numero reale potrebbe essere quadruplo e se così fosse dovremmo considerare che nel Veneto ben 200.000 persone sono già state contagiate (non 15.935 come risulta dai numeri ufficiali).

E in provincia di Belluno?
Più difficile fare delle stime perché i numeri sono bassi. Però se applichiamo le stesse proporzionalità alla cinquantina di decessi bellunesi otteniamo un numero di bellunesi contagiati che si aggira sui 2.500 (ma potrebbero essere il quadruplo, ovvero 10.000), molti di più degli 856 Bellunesi “positivi ufficiali” (riscontrati col tampone).

Che cosa dobbiamo attenderci?
Dobbiamo attenderci che il numero dei “positivi ufficiali” continui a crescere, perché sempre più li “scoveremo” grazie ai tamponi e ad altri tipi di test. Ma non è detto che il numero dei “positivi reali”, che è sicuramente molto più alto, stia crescendo in misura rilevante, perché il virus lo stiamo tenendo a bada e se useremo le mascherine con scrupolo (sempre) ne impediremo la circolazione veloce. Di certo la popolazione “contagiabile” è ancora tantissima: se in provincia di Belluno avessimo 10 mila già contagiati, con 50 morti, significa che altre 190 mila persone sono contagiabili, con moltissimi altri morti. Dobbiamo perciò fare di tutto perché il coronavirus non si trasmetta. Mascherine sempre.

3 commenti

  • La percentuale di contagi secondo me è alta più che altro perché il virus ha colpito sopratutto ospedali, case di riposo e strutture sanitarie in generale. Quindi, a parte Cortina, gente già indebolita.

  • Ma volevo fare un’ osservazione:
    Se i casi invece di diminuire aumentano, è il 4 maggio si decide di riaprire, inevitabilmente i contagi aumenteranno ancora di più. Allora tutte le attività della provincia che vivono di turismo saranno costrette a chiudere perché turismo e Covid non possono convivere. Meditate gente meditate

  • D’altronde serve eccome ripartire…ma se le cose stanno cosi, riaprire il 4 maggio potrebbe portare ad un’altra ondata di contagi è annientare gli sforzi fatti fino adesso…solo Dio sa come sarebbe meglio!

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