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venerdì 26 Aprile 2024,

Plateatici ampliabili anche su strade poco trafficate

Una delle vie interessate dal provvedimento sarà la parte alta di Via Mezzaterra (nella foto).

Più facilità per gli esercizi pubblici di ampliare i propri plateatici nel periodo estivo anche su strade poco trafficate: la Giunta comunale di Belluno ha infatti approvato l’atto di indirizzo che prevede la possibilità di accogliere nuove domande di autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico – o di ampliamento delle occupazioni esistenti – «anche se relative ad occupazioni di brevi tratti di strade da sottrarre, almeno per qualche ora ogni giorno, alla circolazione dei veicoli».

«In questo modo, diamo ulteriori possibilità di ampliamento ai locali del centro storico: è un ulteriore segnale che vogliamo dare alle attività in questo momento di ripresa dopo il lockdown, un sostegno concreto per aiutare a mantenere il distanziamento tra i clienti e, allo stesso tempo, non dover rinunciare a troppi posti a sedere», commenta l’assessore Yuki d’Emilia. «Per quanto riguarda le questioni tecniche, non potranno essere installate pedane e i tavolini potranno essere disposti in strada al massimo dalle 11 alle 23: prima di concedere l’autorizzazione, infatti, la Polizia Locale verificherà tutti gli eventuali problemi di sicurezza e di fluidità del traffico e, nel caso, potremo prevedere anche restringimenti di questa fascia oraria».

Una delle vie interessate dal provvedimento sarà la parte alta di via Mezzaterra, per la quale la Giunta ha già presentato alcune proposte: le modifiche interesseranno la circolazione all’interno della zona pedonale, nel tratto compreso fra Piazza Mercato e via Sant’Andrea.

L’idea per la nuova circolazione in questo primo tratto di via Mezzaterra è quella di individuare due fasce orarie – una al mattino e una nel primo pomeriggio – per il transito dei residenti muniti di regolare permesso, e di vietare il transito alle biciclette, a meno che non siano condotte a mano.
Resterà comunque possibile accedere attraverso percorsi alternativi e dovrà essere sempre garantito lo spazio per il transito dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine.

«Ci auguriamo – conclude d’Emilia – che con la ripresa, pur nel rispetto di tutte le norme di distanziamento, Belluno torni ad essere una città vivace, e che la nuova offerta di accoglienza all’aperto possa essere un fattore di richiamo, così come accade in altre località turistiche».

«Sarà certamente una ripartenza faticosa – aggiunge il sindaco Jacopo Massaro – ma questa nuova organizzazione delle attività e delle nostre abitudini quotidiane ci permetterà di sperimentare modalità nuove e alternative di vivere la nostra città che, nonostante i disagi, potrebbero aprire nuove e positive prospettive».

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