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mercoledì 24 Aprile 2024,

Ana Belluno, Dal Borgo lascia: «Bilancio più che positivo, esperienza meravigliosa»

L’ufficializzazione del passaggio di testimone a quello che sarà il nuovo presidente avrebbe dovuto avvenire durante l’assemblea annuale che, causa ordinanza Coronavirus, è stata rinviata. «Non abbiamo ancora la nuova data», precisa Dal Borgo, «ma possiamo già dire che sarà entro il 30 giugno».

«Lascio in assoluta tranquillità questa meravigliosa esperienza dopo sette anni in cui è stato fatto tanto». Si chiude il ciclo di Angelo Dal Borgo alla guida della sezione Ana di Belluno. Un’esperienza che ha fatto anche una crescita di soci e amici dell’associazione, soprattutto dopo il disastro di Vaia. Dal Borgo aveva già annunciato due mesi fa la volontà di non ricandidarsi per il prossimo triennio. L’ufficializzazione del passaggio di testimone a quello che sarà il nuovo presidente avrebbe dovuto avvenire durante l’assemblea annuale che, causa ordinanza Coronavirus, è stata rinviata. «Non abbiamo ancora la nuova data», è stato precisato da Dal Borgo oggi, mercoledì 3 giugno, durante la conferenza stampa di presentazione dell’attività svolta dal nucleo di Protezione civile durante l’emergenza Covid-19, «ma possiamo già dire che sarà entro il 30 giugno».

«Il bilancio che posso fare della mia presidenza è sicuramente positivo, sia in termini di risultati per la sezione, che dal punto di vista morale e umano», ha messo in risalto Dal Borgo. «La sezione di Belluno conta 6.500 iscritti, molti meno di sezioni più grandi, ma non abbiamo nulla da invidiare ad altri in termini di attività. La squadra di Protezione civile, in proporzione al numero di abitanti, è la più numerosa d’Italia e siamo stimati anche al di fuori dei confini provinciali, in tutto il territorio nazionale. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo il 7° Reggimento Alpini, di cui andiamo più che fieri».

«Dopo 60 anni di tessera e 35 di sezione penso sia giunto il momento del ricambio generazionale, con l’arrivo di gente nuova e pronta a portare idee ed entusiasmo alla sezione. Durante questi anni ho conosciuto tante persone oneste, laboriose, generose e buone d’animo che non potrò mai dimenticare», ha detto ancora. «Lascio la presidente con grande tranquillità. La sezione è viva e attiva: le casse sono in buona salute, abbiamo rinnovato il parco mezzi per gli interventi, vantiamo la maggior squadra di Protezione civile in percentuale rispetto a tutta l’associazione nazionale alpini e una squadra sportiva che dove va conquista importanti successi. Alla futura presidenza auguro di voler bene agli alpini tanto quanto ne ho voluto io».

Insieme a Ivo Gasperin, coordinatore sezionale della Protezione civile, Dal Borgo ha ricordato che anche gli alpini hanno avviato una raccolta fondi per far fronte all’emergenza Covid-19. «Vogliamo dare un contributo all’ospedale San Martino per il posizionamento di termoscanner», ha precisato Gasperin. «Stiamo attendendo risposta dall’Ulss e diamo la nostra disponibilità anche nel caso in cui la strumentazione serva non al nosocomio del capoluogo ma ad altre strutture». Martina Reolon

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