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domenica 19 Maggio 2024,

Angelo Dalla Costa lascia la presidenza dell’Azienda Feltrina

Lo ha comunicato nei giorni scorsi al presidente dell’Assemblea consortile, e sindaco di Feltre, Paolo Perenzin. Dalla Costa lascia l’incarico dopo aver portato a termine il corposo lavoro di ristrutturazione dell'Azienda intrapreso nel 2015.

Angelo Dalla Costa lascia la presidenza dell’Azienda Feltrina. Lo ha comunicato nei giorni scorsi al presidente dell’Assemblea consortile, e sindaco di Feltre, Paolo Perenzin. Dalla Costa lascia l’incarico dopo aver portato a termine il corposo lavoro di ristrutturazione dell’Azienda intrapreso nel 2015.

In una lettera inviata in queste ore al personale dell’Azienda, Dalla Costa ha ripercorso alcuni passaggi salienti del suo mandato, ricordando le sfide affrontate e alcune di quelle più significative ancora sul campo. Tra queste il presidente uscente ha ricordato il progetto per la Farmacia comunale di Feltre, la prima parte del miglioramento estetico-funzionale del Centro Servizi di Cesiomaggiore, gli interventi già lanciati nel Centro servizi di Feltre per la ridefinizione dei nuclei, il recupero del piano interrato del Brandalise con la sistemazione dei locali e del nuovo servizio della sala del Commiato e, infine, il nuovo posizionamento del Centro diurno.

Perenzin ha già avviato in questi giorni i colloqui per individuare una figura adatta a raccogliere il testimone di Angelo Dalla Costa per guidare l’Azienda Feltrina nei due anni che mancano al termine del mandato. La decisione, tenuto conto delle disponibilità della rosa di interessati, dovrebbe arrivare a breve termine.

«Ad Angelo Dalla Costa va il mio più sincero ringraziamento a titolo personale e a nome dell’Assemblea consortile, dell’amministrazione e del Consiglio comunale di Feltre», sottolinea il sindaco Paolo Perenzin. «Dalla Costa ha interpretato il suo ruolo unendo la professionalità ed il piglio manageriale che gli vengono dall’esperienza di lavoro con un’autentica passione per il bene pubblico e l’interesse della collettività. Ha saputo tenere la barra dritta anche in alcuni passaggi non semplici della vita dell’Azienda, dandole una solidità ed una prospettiva di crescita che sono oggi garanzia di successo».

«Durante il suo mandato, svolto in maniera completamente gratuita, Dalla Costa ha messo in atto un piano complesso di riorganizzazione dell’Azienda introducendo il sistema del controllo di gestione, assicurando piena trasparenza e consentendo ai soci una reale capacità di controllo», continua Perenzin. «Il suo operato, caratterizzato dall’ottimizzazione scrupolosa dei costi, ha consentito di reinvestire ogni risorsa nel potenziamento dei servizi sociali, autentica mission dell’azienda. Ha applicato massimo rigore nella gestione della sicurezza delle strutture, anche quando ciò ha causato situazioni di attrito; ha seguito meticolosamente la vicenda di Lentiai, consentendo alla consortile una chiusura positiva della partita; ancora, ha avviato un piano di adeguamento degli immobili gestiti dall’azienda e di investimenti straordinari a partire dalla farmacia. Il tutto lasciando i conti in grande salute, capaci di finanziare direttamente gli investimenti programmati, senza chiedere il supporto dei bilanci comunali e senza mai alzare le rette delle case di riposo, a tutto vantaggio delle famiglie coinvolte. All’amico Angelo chiedo però di non rilassarsi troppo: la città e l’amministrazione non rinunceranno facilmente alle sue capacità e torneremo certamente presto a bussare alla sua porta».

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