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giovedì 25 Aprile 2024,

SlowMachine e il radiodramma «Notti»

Il lavoro è stato interamente registrato a distanza, attraverso la piattaforma Zoom.

Arteven, circuito teatrale regionale del Veneto, ha coinvolto SlowMachine nel progetto «Narr.azioni-L’unico teatro ascoltato», un progetto nato da questa emergenza, dalla necessità di raccontare anche se le porte dei teatri erano tutte chiuse e dalla necessità di trasformare dei vuoti in pensieri e riflessioni, di sostenere nuove forme di teatro per mantenere in vita la discussione sullo spettacolo dal vivo.

Lo spettacolo «Notti», ispirato a «Le notti bianche» di Dostoevskij, debuttato al Teatro Comunale di Belluno nel 2019, si è trasformato così in un radiodramma. Con la regia, l’adattamento radiofonico e le registrazioni di Rajeev Badhan, la drammaturgia di Elena Strada, le voci di Rajeev Badhan, Ruggero Franceschini ed Elena Strada, il suono di Michele Braga e le musiche dei bellunesi Higuita Doom (duo composto da Andea Riva, in arte Mole, e Mauro Sommavilla). Il lavoro è stato interamente registrato a distanza, attraverso la piattaforma Zoom, in tempo di lockdown, rispettando a pieno le normative anti contagio. Il podcast si può ascoltare dalla pagina dedicata di Arteven o al link: https://www.spreaker.com/show/narr-azioni-lunico-teatro-ascoltato e su Spotify.

Può «Le notti bianche», a duecento anni dalla nascita del suo autore, parlare ancora alle generazioni di oggi? Quali universi può aprire? Quali immaginari può svelare? Quali contrasti può mettere alla luce? SlowMachine, compagnia di produzione artistica nata a Belluno nel 2012, porta avanti con questo lavoro la sua ricerca sui linguaggi del contemporaneo esponendosi ad un confronto tra diverse epoche, generazioni, tecnologie e mezzi espressivi sul concetto di amore.

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