Mentre resta incerta la ripartenza della Stagione di Prosa, considerate le limitazioni per i teatri, un segnale di ritorno alla normalità arriva dall’Area Formazione del Circolo Cultura e Stampa Bellunese: è ripartito in presenza il corso per Operatore di magazzino merci. L’iter, che rientra nel Programma Garanzia Giovani, finanziato dalla Regione del Veneto e dal Fondo Sociale Europeo, sarebbe dovuto partire ai primi di marzo, proprio nel momento in cui è scoppiata l’emergenza Coronavirus. Così le lezioni hanno dovuto attendere l’ok del Presidente della Giunta regionale e, tra igienizzanti, mascherine e distanziamento, sono riprese non appena è stato possibile.
«I ragazzi erano impazienti di cominciare dopo 3 mesi di attesa», ha commentato la coordinatrice, Maria Grazia Passuello, «così come i partner di progetto, che sono le aziende della grande distribuzione e i supermercati, avevano urgenza di avere nuove forze operative per far fronte all’aumento di lavoro creatosi in questo particolare periodo. Si è venuta a creare una situazione favorevole tra domanda e offerta, che ci ha spinto ad accelerare le tappe. Infatti, a ritmo serrato è iniziata la formazione che abbiamo concentrato in 3 settimane da 40 ore, in modo tale da concludere la parte teorica i primi giorni di luglio e iniziare subito il periodo di due mesi di tirocinio nelle aziende».
Il Circolo anche questa volta mette a disposizione competenze e energie a vantaggio dei giovani, per favorire il loro inserimento lavorativo e far crescere la loro preparazione spendibile in vari settori economici: «Il corso», ha aggiunto la Passuello, «non prevede solo specifici argomenti sulla gestione del magazzino, ma anche l’utilizzo di macchinari per la movimentazione interna delle merci, la sicurezza sui luoghi di lavoro e la comunicazione, abilità e competenze trasversali oggi sempre più richieste nel complesso mondo del lavoro».
Il Circolo sta lavorando per proporre a breve altri percorsi formativi in grado di aiutare i giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro.
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