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venerdì 29 Marzo 2024,

Borgo Valbelluna, partito il Centro estivo comunale

Non solo giochi ma anche conoscenza del territorio, arte, cultura, laboratori, sport e assistenza nello studio per i bambini e i ragazzi frequentanti le scuole del Comune. Possibile ancora iscriversi.

Malgrado l’emergenza sanitaria in corso, nei giorni scorsi è partito il Centro estivo comunale di Borgo Valbelluna. Non solo giochi ma anche conoscenza del territorio, arte, cultura, laboratori, sport e assistenza nello studio per i bambini e i ragazzi frequentanti le scuole del Comune, con l’intento di far vivere loro di nuovo un po’ di normalità dopo il lockdown che ha visto la sospensione di qualsiasi attività prevista per questa età.

«Di fondamentale importanza per l’Amministrazione era garantire un servizio di qualità a sostegno delle famiglie e dei ragazzi, favorendo la loro socializzazione e il sostegno nello svolgimento dei compiti per le vacanze, il tutto in ambienti sicuri seguendo le norme attualmente vigenti e con personale preparato». Lo ha sottolineato l’assessore Marilisa Corso facendo anche presente che «questa attività sarà l’occasione per coinvolgere i bambini in percorsi di educazione alla salute, per conoscere e imparare a rispettare i comportamenti di prevenzione e di mitigazione del rischio in vista della ripresa delle attività didattiche».

Il Centro estivo si svolge in vari luoghi del Comune e le sedi individuate sono: la scuola dell’Infanzia di Trichiana per i bambini dai 3 ai 5 anni; la scuola media di Trichiana per i bambini dai 6 ai 14 anni; la scuola primaria di Mel per i bambini e i ragazzi dai 6 ai 14 anni e la scuola primaria di Villapiana sempre per la fascia d’età 6-14 anni.

Da ricordare infine che il Centro estivo si tiene tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, fino al 14 agosto, che è stato diviso in moduli di 15 giorni e che le iscrizioni per i prossimi moduli sono ancora aperte, basta contattare l’Ufficio Servizi Sociali. Gli educatori sono inoltre affiancati da ragazzi del Comune di età compresa fra i 14 e i 17 anni: «Un modo per dare nuova vita al “Summer Job”, iniziativa che aveva riscosso un gran successo fra i giovani l’anno scorso», commenta l’assessore.

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