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venerdì 26 Aprile 2024,

Più fondi a sostegno alle scuole paritarie

Dario Scopel: aiuto necessario a un presidio fondamentale della montagna bellunese, ma si può (e si deve) fare di più.

Buone notizie dalla Commissione Bilancio della Camera dei deputati dove è stato approvato un emendamento trasversale (M5S escluso) al decreto legge “Rilancio” per il raddoppio del fondo di sostegno alle scuole paritarie. «Le risorse disponibili passano in questo caso da circa 150 a quasi 300 milioni di euro», spiega il coordinatore provinciale di Forza Italia Dario Scopel. «Si tratta di un’autentica boccata di ossigeno in un momento storico – quello della ripartenza post-Covid – tanto difficile quanto cruciale per il futuro della scuola, soprattutto nei territori periferici, come la gran parte di quello bellunese».

«Tanto più», sottolinea Scopel, «che nella nostra provincia, ma anche in Veneto, la maggior parte delle scuole materne sono paritarie, garantite da soggetti – molto spesso le parrocchie o altri enti religiosi – che suppliscono alla carenza del servizio pubblico. Che sarebbe delle nostre comunità locali senza la presenza di questi asili? Quante famiglie deciderebbero, anche in base a questa ulteriore carenza, di “scendere a valle”?».

«Ci accingiamo a un anno scolastico ricco di incertezze e di costi aggiuntivi, dovuti all’adeguamento di spazi, strutture ed organici alle linee guida sulla riapertura post-Covid», aggiunge il coordinatore azzurro. «Se dovessimo vedere impoverita ulteriormente la nostra offerta scolastica, in primis quella rivolta ai nuclei familiari con bambini piccoli, sarebbe in questa fase storica un’autentica tragedia. A questo riguardo – conclude Scopel – mi augurio che il fondo di sostegno alle paritarie venga ulteriormente implementato, proprio a vantaggio delle materne presenti nelle aree marginali dove meno garantita è la presenza del servizio pubblico. Forza Italia, a livello bellunese e non solo, farà tutto quanto è possibile perché non venga depauperato un servizio basilare per i nostri paesi».

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