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sabato 20 Aprile 2024,

Tanti cantieri a Cortina per mettere in sicurezza l’abitato

Sopralluogo dell’assessore Gianpaolo Bottacin ai lavori che la Regione sta portando avanti tramite l'Unità Organizzativa Forestale regionale, il Genio Civile e Veneto Strade per un totale di quasi 15 milioni di euro.

L’assessore regionale alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin, si è recato oggi, mercoledì 8 luglio, in sopralluogo ai cantieri che la Regione sta portando avanti a Cortina d’Ampezzo tramite l’Unità Organizzativa Forestale regionale, il Genio Civile e Veneto Strade. Tra le 16 opere in corso di realizzazione per mettere in sicurezza molte aree del centro ampezzano (il tutto per un valore complessivo di quasi 15 milioni di euro) l’attenzione dell’assessore si è concentrata in particolare sugli interventi della zona di Alverà con il torrente Bigontina che, con 8 cantieri, rappresenta una parte importante dei lavori previsti a Cortina.

A monte dell’abitato di Alverà, per una spesa di 350 mila euro, l’Unità Organizzativa Forestale regionale ha realizzato 7 briglie in massi legati con funi di acciaio ad uno scheletro in cemento armato e altri 100 metri di scogliera legata con funi in acciaio nei due corsi sommitali.

Sempre a monte dell’abitato di Alverà sta procedendo a spron battuto il cantiere relativo alla realizzazione di una briglia a pettine, di una briglia selettiva e di una controbriglia per un valore di 1,2 milioni di euro.

C’è poi in essere un intervento di adeguamento della canalizzazione del Bigontina nel tratto di attraversamento dell’abitato di Alverà, del valore di 1,4 milioni: sono state completate le paratie in destra e sinistra idrografica e ed è stato gettato il cordolo destro. Sempre dell’ambito di questo appalto è stato anche completato un primo intervento urgente di messa in sicurezza del ponte sulla regionale che conduce a Misurina e ora i lavori proseguono con la realizzazione dei micropali a monte del ponte, in destra e sinistra idrografica, e con il consolidamento delle murature arginali esistenti.

Nelle scorse settimane – informa ancora Bottacin – sono state poi completate le procedure di gara di un altro intervento di 1,4 milioni e in questi giorni sono in atto le ultime verifiche e probabilmente già all’inizio della prossima settimana dovrebbe esserci la consegna dei lavori che consentiranno di realizzare un’altra opera selettiva lunga circa 80 metri nei pressi di Malga di Larieto, consolidando in continuità l’alveo del Bigontina fino a lago Scin, con soglie in massi legati con funi d’acciaio ad uno scheletro in cemento armato, posa di scogliere e rifacimento del ponte di Pecosta.

Un cenno – riferisce ancora l’assessore – lo meritano anche gli altri interventi ora in fase di appalto, del valore di 600mila euro, che completeranno le arginature nell’attraversamento di Alverà e che dovrebbero poter partire entro ferragosto.

C’è poi in fase di progettazione la sistemazione e il consolidamento dei versanti del bacino d’invaso della costruenda briglia selettiva a monte di Alverà e la realizzazione di una briglia a pettine sopra il ponte del Lago Scin, il cui rifacimento, già appaltato da Veneto Strade (per un importo di 850mila euro) è imminente. A seguire ci sarà il completamento delle opere arginali e trasversali a monte e a valle del nuovo ponte e la sistemazione delle due briglie risalenti agli anni Cinquanta tra l’abitato di Pecol e la funivia del Faloria, con rifacimento e nuova realizzazione di diversi metri di arginatura in grossi massi, stabilizzazione della frana a monte del ponte lungo la strada statale sotto la funivia del Faloria e altri lavori di completamento per un importo anche in questo caso di 1,4 milioni.

L’assessore ricorda infine che è stata appena conclusa la stabilizzazione del versante in frana a monte del lago Scin (intervento da 140mila euro) e che si sta proseguendo anche in alcuni tratti a valle con la riprofilatura e stabilizzazione superficiale dei versanti. Da non dimenticare poi i lavori a Rio Gere, del valore di 3,5 milioni, seguiti da Veneto Strade.

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