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mercoledì 24 Aprile 2024,

Gruppo Giovani di Confindustria Belluno, Marco Da Rin Zanco nuovo presidente

Eletto anche il Consiglio direttivo che ha come vicepresidenti Laura Trevisson e Pietro Fedon.

«I giovani imprenditori bellunesi dovranno essere protagonisti di questa fase di ricostruzione. Siamo chiamati a fare la differenza, dimostrando carattere e capacità di programmazione, sviluppando e incentivando nuove competenze. L’emergenza Covid-19, dal punto di vista economico, è solo all’inizio e dovremo essere resilienti e innovativi. Sarà un processo lungo e ci sarà bisogno delle nostre migliori energie». Così si è espresso Marco Da Rin Zanco, titolare di Larin Group srl, eletto nuovo presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Belluno Dolomiti.

Da Rin Zanco – che ai sensi dello Statuto diventa anche vicepresidente dell’Associazione – succede a Marco Limana che resta past president del Gruppo Giovani.

La prima sfida per il nuovo presidente non può che essere educativa: «Il Gruppo Giovani continuerà a entrare nelle scuole e a promuovere la formazione, soprattutto quella tecnica. Oggi più che mai il manifatturiero bellunese ha fame di competenze specifiche e un orientamento scolastico efficace – tra i giovani e le famiglie – è fondamentale». Inevitabile quindi il riferimento alle iniziative targate Confindustria Belluno Dolomiti, dal Digital Innovation Hub di Feltre all’Its Meccatronico, passando ovviamente per la Business School di Luiss: «Proposte che devono avere la massima diffusione, soprattutto nelle scuole», rimarca Da Rin Zanco.

Tema connesso e cruciale quello dell’educazione all’imprenditorialità: «Questo non significa che tutti devono diventare imprenditori, ma che tutti devono sviluppare competenze trasversali, le famose soft skills, in grado di renderli autonomi e capaci di adattarsi alle situazioni più disparate, esattamente come quella che stiamo vivendo».

C’è poi il tema della digitalizzazione e, più in generale, della transizione al 4.0: «Anche qui dobbiamo uscire da facili slogan e prepararci al futuro», sottolinea Da Rin Zanco. «Per un tessuto profondamente manifatturiero come quello bellunese si tratta di un imperativo categorico per poter continuare a competere e restare sul mercato. Se parliamo di cultura digitale nelle fabbriche, il ruolo dei giovani è basilare e lo stesso Gruppo Giovani deve porsi come facilitatore di questi processi che il Covid ha accelerato».

Ma il Coronavirus ha accelerato anche le nuove forme di lavoro, come lo smart working, che in montagna ha un ulteriore innegabile specificità: «È un fronte aperto sul quale serve un dialogo franco, dove entrano diversi fattori, dai tempi di conciliazione lavoro-famiglia alla sostenibilità ambientale, tutti temi che riguardano da vicino i giovani, le nuove famiglie e la loro permanenza sul territorio», ricorda il nuovo presidente che proprio a proposito di rimanere sul territorio sottolinea: «Siamo innamorati della nostra terra e vogliamo restarci con la nostra voglia di fare e le nostre aziende, per farlo però dobbiamo accelerare sui temi delle competenze e dell’innovazione» /non a caso, per il nuovo mandato triennale, è stato coniato lo slogan #Acceleriamo».

Nel corso dell’Assemblea è stato eletto anche il Consiglio direttivo composto da Laura Trevisson di Meccanostampi Srl (che ricoprirà la carica di vice presidente delegato a partecipare al Consiglio nazionale del Gruppo Giovani), Pietro Fedon di Giorgio Fedon & Figli Spa (che ricoprirà la carica di vice presidente e sarà il rappresentante aggiuntivo nel Consiglio generale di Confindustria Belluno Dolomiti), Daniele Largura di Costruzioni Largura Srl, Mattia Stevanin di Droop Srl, Michele Da Rold di Larin Srls e Nicola Olivotto di Cadore Asfalti Srl.

«A Marco Da Rin Zanco e a tutti i giovani colleghi un augurio di buon lavoro. Sono certa che porteranno energia, passione e nuove professionalità, indispensabili oggi più che mai. A Marco Limana e alla sua squadra va invece il mio grazie per l’impegno profuso e per quello che continueranno a garantire», afferma la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Lorraine Berton. «Solo insieme alle nuove generazioni possiamo vincere la sfida delle competenze e del capitale umano, vero valore aggiunto di questo territorio e delle sue eccellenze. Tutti dobbiamo accelerare».

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