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venerdì 19 Aprile 2024,

Cantieri iridati, da settembre i lavori per le quattro varianti

Gli altri interventi in corso lungo la SS51 “Alemagna” dovrebbero essere ultimati entro gennaio 2021. Lo ha spiegato il presidente di Anas, nonché commissario di Governo per l’attuazione del piano straordinario di potenziamento della viabilità per i Mondiali di sci Cortina 2021, Claudio Andrea Gemme, che oggi, mercoledì 29 luglio, ha passato la giornata in territorio bellunese.

Al di là delle quattro varianti, per le quali si deve attendere la conclusione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Via), gli altri interventi in corso lungo la SS51 “Alemagna” dovrebbero essere ultimati entro gennaio 2021. Lo ha spiegato il presidente di Anas, nonché commissario di Governo per l’attuazione del piano straordinario di potenziamento della viabilità per i Mondiali di sci Cortina 2021, Claudio Andrea Gemme, che oggi, mercoledì 29 luglio, ha passato la giornata in territorio bellunese. Il numero uno di Anas è stato prima a Cortina, dove ad attenderlo c’era il sindaco Gianpietro Ghedina, e poi si è spostato, sempre in mattinata, nella sede dalla Magnifica Comunità, a Pieve di Cadore, per un confronto con i sindaci. Nel pomeriggio, tappa a Longarone.

«Sono stati avviati tutti i lavori nello strategico nodo di Longarone», ha spiegato Gemme. «Tuttora sono allo studio alcune modalità, tra cui anche le lavorazioni in fase notturna, per velocizzare gli interventi, recuperando il rallentamento nel cronoprogramma imputabile all’emergenza Covid-19 e limitando le ripercussioni sul traffico. L’obiettivo è terminare tutte le attività e mettere in sicurezza i cantieri entro gennaio 2021». Guardando il piano nel suo complesso, dei previsti 49 interventi di adeguamento e messa in sicurezza della SS51 “Alemagna”, per un valore pari a 92,8 milioni di euro: 22 sono stati ultimati, 23 sono in corso, 4 di prossimo avvio. Per quanto riguarda le quattro varianti – relative all’attraversamento degli abitati di San Vito di Cadore, Tai, Valle di Cadore e della viabilità di accesso abitato di Cortina – prima di iniziare bisogna aspettare la conclusione della procedura Via. I cantieri dovrebbero aprire a settembre 2020. I progetti delle quattro varianti hanno un valore di 142,8 milioni di euro: 29,9 milioni per San Vito; 41,8 milioni per Tai; 33,1 milioni per Cortina e 38 milioni per Valle.

Per quanto riguarda la SS51Bis e la SS52 “Carnica” i lavori saranno consegnati subito dopo il picco della stagione turistica, quindi a settembre. Per la SS51Bis si prevedono 9 interventi di adeguamento e messa in sicurezza per 8 milioni di euro, mentre per la SS52 “Carnica” 19 interventi di adeguamento e messa in sicurezza per 28 milioni di euro. Obiettivo di tutte le opere? Miglioramento dell’accessibilità e una viabilità più sicura. Per garantire una più semplice (e veloce) transitabilità verso Cortina, che sarà sede prima dei Mondiali 2021 e poi delle Olompiadi 2026.

«Il piano di Anas prevede un investimento commplessivo sulle tre Statali che ammonta a 317 milioni di euro, di cui 301 milioni per la viabilità; 1,8 milioni per la riqualidicazione delle case cantoniere; 14,6 milioni per l’intevento commissiariale di Anas sull’impiantistica sportiva a Cortina», ha detto Roberto Padrin, presidente della Provincia e sindaco, facendo il punto nel pomeriggio nel “suo” municipio, quello di Longarone. «Ricordiamo che tutto l’iter è iniziato il 23 gitgno del 2017, con la firma del Dpcm che ha dato il via al piano Mondiali».

Sul fronte dei cantieri attivi “in casa”, quelli di Longarone, Padrin ha ricordato che cubano un totale di 24,9 milioni di euro. Otto interventi in tutto: il miglioramento prestazionale e funzionale dello svincolo a raso tra l’Alemagna e la SP 251 “della Val di Zoldo e Val Cellina” vale 1,1 milioni; l’adeguamento del corpo stradale e delle barriere di sicurezza dallo svincolo con la 251 a Castellavazzo 2,2 milioni; la rettifica del piano altimetrico del tracciato e l’allargamento della sede stradale fino all’imbocco della galleria Termine 21,6 milioni. Ci sono poi le opere di terzo stralcio (2,4 milioni), che interesserano la rotatoria di Fortogna e lo svincolo 4 Valli. «Ci sarà a breve un incontro a Longarone per capire quando riaprire via Uberti», ha aggiunto Padrin. «Sta infatti emergendo una possibilità: visto che sono in corso i cantieri dalla stazione di Longarone verso Castellavazzo, per evitare di fare sensi unici alternati, il traffico da Sud a Nord potrebbe essere deviato verso l’area industriale e quindi via Uberti, che verrebbe riaperta dunque a senso unico».

Durante la riunione in Magnifica è stato fatto anche un passaggio sulla legge olimpica, per cui ci sono due priprietà: la variante di Longarone, che vale 270 milinoi di euro, e la circovallazione di Cortina, per ulteriori 203 milioni. Il prossimo passaggio sarà l’organizzazione di una serie di incontri con tutti i portatori di interesse per definire nel dettaglio i tracciati.

«La Provincia si farà portavoce delle esigenze di tutti i territori e fungerà da collettore delle richieste verso Anas», ha aggiunto Padrin. «Se l’obiettivo è quello di completare in tempi rapidi le opere previste dal Piano Cortina 2021 e programmare gli interventi olimpici, il territorio deve rispondere in maniera collaborativa. Gli ingegneri di Anas ci hanno confermato un dato che già sapevamo: che le varianti non saranno completate entro il 2021. Ma ci hanno anche illustrato nei dettagli tutti gli interventi, compresi quelli che verranno avanti per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. E devo dire che la cifra finale dell’investimento, vicina al miliardo di euro, è qualcosa di eccezionale per il nostro territorio e per le nostre strade. Adesso il modello della condivisione che ha portato al Piano 2021 dovrà essere replicato anche per le infrastrutture olimpiche. La Provincia si pone come collettore delle richieste e delle esigenze, in un gioco sinergico tra i sindaci, per portare al tavolo di Anas una proposta condivisa. In questo modo potremo bruciare le tappe e accorciare i tempi, almeno per quanto ci compete».

Il presidente della Provincia ha poi evidenziato che è stata fatta richiesta all’Anas di utilizzare i movieri, nei prossimi quattro fine settimana, al bivio di Longarone, dove si forma l’imbuto e, di conseguenza, le code.

Martina Reolon

1 commento

  • Variante San Vito che concerne in due km e mezzo molto “impegnativi” in tutti i sensi …di strada da cui deriverà unicamente scempio paesaggistico,a detta dei mercenari no, e ,lo dico con profondo rammarico,non potrà risolvere il problema del traffico che inizia,purtroppo già da zona Treviso fin oltre Cortina,Manuela Trupiano

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