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mercoledì 24 Aprile 2024,

Il Rotary Club Belluno investe sugli operatori socio-sanitari

Promuoverà i corsi di formazione, organizzati dalla Regione Veneto, e sosterrà le persone che sono orientate a frequentarli.

Il Rotary di Belluno si è sempre distinto per lo spessore dei service a favore delle comunità, siano esse africane, indiane o bellunesi, anche sparse in altri continenti.
Negli ultimi anni ha posto particolare attenzione ai bisogni del territorio rilevando oggi come al malessere demografico della provincia di Belluno, che spesso è stato oggetto di attenzione e azioni da parte del Club, si accompagni la necessità di contrastare l’ormai strutturale carenza di operatori socio sanitari (Oss), peraltro aggravatasi con la fase epidemiologica. Dopo specifici approfondimenti e incontri con i vertici istituzionali della Regione, dell’Azienda Sanitaria e delle Agenzie Formative che operano in provincia, il Club bellunese ha formalizzato il proprio impegno nel promuovere i corsi di formazione, organizzati dalla Regione Veneto, e sostenere le persone che sono orientate a frequentarli.

Il Rotary di Belluno metterà a disposizione delle Agenzie Formative i propri professionisti, che svolgeranno gratuitamente le funzioni di docenti, e 35 borse di studio – del valore di almeno 500 euro ciascuna – per gli allievi che porteranno a termine il percorso formativo. Il valore delle borse potrà aumentare nel caso ci fossero situazioni che richiedono un particolare sostegno e non rientrano nelle categorie previste dalla Regione per la riduzione dei costi.

Le scelte e i criteri per l’assegnazione delle borse di studio saranno effettuati con le istituzioni – in particolare i Comuni – e con le Agenzie Formative che raccoglieranno ed esamineranno le domande. Il service, ideato dal Club di Belluno, prevede anche altre azioni di sostegno ai servizi socio-sanitari e sanitari, per arricchire il panorama dell’offerta di figure indispensabili, che saranno messe in atto dopo aver valutato gli effetti di questo primo importante intervento.

Per promuovere l’iniziativa Paolo Alpago Novello, studente di Studio Design alla Libera Università di Bolzano, ha realizzato un logo che rappresenta la figura dell’operatore socio sanitario, quasi un angelo, che racchiude la persona fragile offrendole sicurezza e calore.

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