Nel “Decreto Agosto” recentemente approvato dal Consiglio dei ministri c’è un’importante novità per il prossimo Campionato mondiale di sci 2021 di Cortina d’Ampezzo: il Governo ha infatti deciso di concedere una contro garanzia alla Fisi, la Federazione italiana sport invernali, in caso di annullamento dell’evento provocato dal Covid-19. Ne ha dato notizia il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, spiegando che la Fisi si è fatta garante in favore della Fondazione Cortina 2021, che è la responsabile dell’organizzazione dell’evento, in relazione al finanziamento erogato alla stessa Fondazione dall’Istituto per il Credito Sportivo. Grazie alla norma approvata, quindi, qualora i Mondiali dovessero essere cancellati per future emergenze legate al Coronavirus, la Fisi potrà chiedere una contro garanzia dello Stato che ha accantonato 1,4 milioni di euro a fronte dei 14 massimi previsti dalla garanzia. «In questo modo – precisa D’Incà – lo Stato contribuisce a sostenere la Federazione e, di conseguenza, anche la Fondazione qualora fosse danneggiata dai mancati introiti del Mondiale».
Il ministro ha fatto anche presente che «la Fisi dovrà predisporre, ogni anno e alla conclusione delle attività organizzative dei Mondiali, una relazione sulle attività svolte dal comitato organizzatore denominato e una precisa rendicontazione dei costi per l’organizzazione dell’evento che sarà inviata al Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri».
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