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venerdì 26 Aprile 2024,

Mareson, scivola e sbatte la testa: elitrasportato in ospedale

Il Soccorso alpino ieri è intervenuto anche nel territorio di Seren del Grappa per un uomo caduto con la bicicletta e in quelli di Alleghe, Auronzo e San Vito di Cadore per prestare assistenza ad escursionisti impegnati in montagna.

Giornata di lavoro intenso quella di ieri, domenica 23 agosto, per il Soccorso alpino. Attorno alle 15 i volontari della Val di Zoldo sono stati allertati per un escursionista romano che era scivolato sul greto del Rio Canedo, in località Mareson, e aveva sbattuto la testa. Raggiunto da una squadra, l’uomo di 77 anni, di Fiumicino, che si trovava con la moglie, è stato medicato e imbarellato a seguito della ferita riportata e del probabile trauma cranico dovuto all’urto con i sassi. Trasportato fino alla strada, è stato poi affidato ai sanitari dell’ambulanza per le prime cure urgenti e poi trasferito sull’elicottero del Suem di Pieve di Cadore atterrato a Pecol, che è decollato in direzione di Belluno.

Attorno alle 15 l’elicottero di Treviso emergenza è intervenuto non distante dal Rifugio Forcelletto, per un ciclista uscito di strada con la bicicletta. Atterrati nelle vicinanze, tecnico di elisoccorso e personale medico hanno prestato le prime cure all’uomo di 42 anni di Candiana (Padova), a seguito di un possibile trauma alla spalla. Caricato a bordo, l’infortunato è stato trasportato all’ospedale di Feltre. Sul posto anche il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa.

Alle 17.50 la Centrale del 118 è stata allertata da due escursionisti che avevano perso il sentiero rientrando verso i Piani di Pezzè, ad Alleghe. La coppia di Ravenna, 55 anni lui e 52 anni lei, era partita dai Piani di Pezzè, era arrivata al Col dei Baldi e poi al Belvedere, ma al momento di scendere lungo il sentiero numero 566 verso Fernazza e rientrare si era smarrita. Una volta geolocalizzata, una squadra del Soccorso alpino di Alleghe è andata incontro alla coppia che nel frattempo aveva ritrovato il sentiero e l’ha poi accompagnata alla macchina.

Alle 18.10 il 118 è stato contattato dal gestore di un albergo di Auronzo di Cadore che a sua volta era stato avvertito da una comitiva di 10 persone bloccate dalla pioggia al Casone di Valsalega. Messi in contatto con il Soccorso alpino di Auronzo, gli escursionisti hanno fatto sapere che 3 sarebbero scesi autonomamente e 7 avrebbero pernottato nella casera.

Attorno alle 18.50 il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato attivato per un gruppo di persone ferme per la pioggia al Rifugio Venezia (una lamentava anche dolori alla schiena). Il gruppo doveva rientrare al Rifugio Talamini dove aveva le macchine. Una squadra si è messa a disposizione per andarli a prendere. Appena la pioggia si è fermata, i sei hanno avvertito che si sarebbero mossi senza bisogno di aiuto.

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