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martedì 23 Aprile 2024,

È morto Philippe Daverio. Marito di Elena Gregori, era di casa in Cadore

Il grande critico d'arte e divulgatore era malato di tumore. (Foto Wikipedia)

È morto oggi, mercoledì 2 settembre, il noto critico d’arte Philippe Daverio, nato in Alsazia 70 anni fa. Era malato di tumore. Daverio, divulgatore di grandi capacità comunicative, era di casa in provincia di Belluno perché da molti anni sposato con Elena Gregori di Vodo di Cadore. Soggiornavano spesso in Valle del Boite.

Anche la Regione del Veneto ha commentato la notizia della scomparsa del grande studioso d’arte. «In molte occasioni ha raccontato il Veneto con quel trasporto, quella capacità di coinvolgimento, quella competenza e quell’amabilità che oggi rendono la sua uscita di scena ancor più dolorosa e toccante. Solo pochi mesi fa», si legge in una nota, «abbiamo presentato il libro ‘100 Sguardi sul Veneto’, edito dalla Regione insieme ad Antiga Edizione, un’opera che attraverso immagini e testi descrive le meraviglie, i segreti, le tradizioni e la bellezza della nostra terra, della quale ci si può solo innamorare, come era successo a Daverio». Un professore «intelligente tutt’altro che professorale», il commento che viene dalla giunta regionale, «che considerava il sapere un bene collettivo da propagare il più diffusamente possibile: cosa che lui ha fatto come pochi altri».

Luca Zaia ha detto: «Di Philippe Daverio mi resterà impressa la sensazione che ho provato nelle occasioni che ho avuto di incontrarlo personalmente. Un dialogo con lui lasciava sempre l’impressione di aver trovato il modo di leggere un libro in maniera rapida ma molto approfondita e sempre esaustiva. Sentirlo parlare, sembrava quasi che rendesse banale ogni spiegazione in qualsiasi ambito artistico o culturale; eppure lo faceva senza venir mai meno al rigore di studioso. Penso che la sua preparazione e il suo stile fossero quelli più congeniali per spiegare la nostra terra dove una bellezza così diffusa rischia di passare per banalità e deve essere approfondita con concetti immediati per tutti».

«È stato un amico del Veneto e dei Veneti. Non solo come giurato storico del premio Campiello ma anche per come ha dimostrato più volte nelle sue trasmissioni a cominciare dall’intramontabile Passepartout. Grazie alle incursioni di Daverio in terra veneta, il mondo ha sicuramente scoperto e apprezzato qualcosa di più della nostra regione».

1 commento

  • Semplicemente, preparatissimo,competente, una persona simpatica e gradevole da ascoltare.
    Ci manchera.
    Sentite condoglianze alla moglie e al figlio.

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